La F1, si sa, è fatta di cicli anche di carattere tecnico e vengono scanditi da vere e proprie rivoluzioni tecniche che imprimeranno una direttrice abbastanza forte su cui andare a costruire un futuro che non dura solo un anno, ma che si spingono anche per decenni. Uno di questi è tato certamente il ciclo rivoluzionario che ha preso il via nel corso della stagione 1998, con le monoposto che hanno subito radicali modifiche livello strutturale. Tutto a causa di un drammatico incidente, ancora una volta una tragedia sfiorata.
Teatro di gara Montreal, protagonista la neoarrivata Prost Grand Prix, che con Olivier Panis picchia violentemente contro le barriere nel corso del giro numero 51, dopo che il pilota francese ha completamente perso il controllo della vettura ed è stato vittima di un fatale effetto pendolo all’uscita della seconda chicane, prima picchiando con il muso perdendo l’alettone anteriore e poi, di contraccolpo, andando a picchiare contro le barriere con il muso. Un botto violento, che oltre alla vettura distrugge completamente le barriere di protezione ai lati della pista, con le pile di gomme che vengono travolte e invadono la sede stradale. Panis si rialza e prova a uscire dall’abitacolo, ma è costretto ad attendere l’arrivo dell’ambulanza, mentre la gara viene neutralizzata dall’ingresso della safety car. I danni sono importanti, il francese riporta la frattura delle gambe mentre la rimozione della vettura si rivela assai complicata e dopo tre tornate percorse molto lentamente il direttore di corsa decide di esporre la bandiera rossa e congelare la classifica, con il punteggio intero, essendo stato superato il 75% del chilometraggio totale. Panis torna dopo 3 mesi e mezzo, al GP del Lussemburgo, ma la FIA per la stagione successiva adotterà provvedimenti drastici.
Obiettivo dichiarato: limitare fortemente la velocità e le manovre di sorpasso, con due misure di impatto immediato: il restringimento delle carreggiate di 200 mm, passando da 2000 a 1800, e l’introduzione delle gomme scanalate, con 3 intagli sui pneumatici anteriori (che verranno allargati) e 4 su quelli posteriori. Inoltre, verranno imposti crash-test più severi e un irrobustimento dei telai di circa 10 centimetri. Si tratta di una vera e propria rivoluzione, che porterà al drastico calo dei sorpassi in pista reso ancora più evidente quando verranno aboliti i cambi gomme. Le gomme scanalate resteranno in vigore fino al 2008 (negli anni successivi verrà effettuato un ulteriore intaglio sulle gomme anteriori), mentre per la modifica delle dimensioni delle vetture si dovrà attendere il 2017, quando le carreggiate torneranno alla dimensione di 2000 mm. Si tratta di modifiche drastiche, che hanno portato a una marcata diminuzione dello spettacolo in pista in nome della ricerca della sicurezza, Ma se gli incidenti hanno avuto conseguenze meno drammatiche per i piloti e gli addetti ai lavori il merito è certamente di queste modifiche, inizialmente osteggiate ma che con il senno di poi si sono rivelate salvifiche.