F1 | Cina: Ferrari, Leclerc e Sainz limitano i danni

In Cina la Ferrari è riuscita a limitare i danni, con Leclerc che ha chiuso quarto al traguardo davanti al team-mate Sainz. La corsa asiatica ha fatto capire che in casa Ferrari urgono al più presto aggiornamenti tecnici sulla SF-24. Oltre alla Red Bull anche la McLaren ha dimostrato di essere più veloce della rossa.

I due ferraristi in azione durante il GP della Cina.

In F1 è andato in archivio anche il GP della Cina, con la Ferrari che in qualche modo è riuscita a limitare i danni. Leclerc è giunto quarto davanti all’altra rossa di Sainz, ma con distacchi importanti dal vincitore Verstappen: 23″ per il monegasco e ben 33″ per lo spagnolo. Piccola parentesi: senza la SC sarebbero stati rispettivamente di 40″ e di 50″! Dopo la corsa asiatica è chiaro che in casa Ferrari urgono aggiornamenti tecnici per la SF-24. I primi aggiornamenti dovrebbero arrivare nel prossimo GP di F1 a Miami, mentre il grosso arriverà a fine maggio nella corsa di casa ad Imola.

F1- La Ferrari in azione nel Gp della Cina.
#ChinaGP

In Cina la SF-24 ha dimostrato di non riuscire a tener il ritmo non solo della Red Bull, ma anche della McLaren. Norris per tutto il GP ha tenuto un passo inavvicinabile sia per Leclerc che per Sainz. E la fortuna del team di Maranello è stata quella che nel finale della corsa la McLaren di Piastri ha corso con il fondo della vettura danneggiato (per un contatto subito durante la SC), altrimenti anche l’australiano sarebbe arrivato davanti ai ferraristi.

Ma in realtà la corsa del Cavallino si era già complicata al via, quando Leclerc ha tentato in maniera ostinata di non perdere la posizione nei confronti di Sainz. Ma così facendo entrambi i ferraristi hanno dato il via libera alla Mercedes di Russell. Il risultato è stato una prima parte di gara in salita per il team di Maranello, con entrambi i piloti costretti ad una rimonta per recuperare il terreno perso al via…

Leclerc in azione con la SF-24 nel circuito di Shanghai.

Ma oggi la SF-24 sembrava (a tratti) la stessa vettura del 2023, con lo stesso problema: con la difficoltà di mandare in temperatura gli pneumatici, tant’è vero che nell’ultimo stint del GP la Ferrari con le hard non è mai riuscita a sfruttarle appieno. Non a caso il ritmo nella parte finale della corsa era molto più lento rispetto alla concorrenza. In casa Ferrari sono comunque riusciti a portare entrambe le vetture in top-5. Magra consolazione ovviamente!

Ma se non altro nella classifica di F1 relativa ai costruttori la Ferrari consolida il secondo posto dietro alla Red Bull. Ma al tempo stesso non si può di certo gioire per essere i primi inseguitori della Red Bull. I prossimi appuntamenti del mondiale saranno fondamentali per capire il proseguo della stagione per la rossa. Gli aggiornamenti tecnici saranno fondamentali per capire se la SF-24 riuscirà a lottare per qualche altra vittoria quest’anno nel corso del campionato.

Alberto Murador