F1 | FIA banna test aerodinamici per il 2026

Nel 2026 entrerà in vigore il nuovo regolamento tecnico per le vetture di Formula 1, e in questi giorni, la FIA ha apportato alcuni aggiornamenti in merito alla possibilità di effettuare i test aerodinamici.

I team di F1 possono dire addio ai programmi in merito ai test aerodinamici che avevano intenzione di effettuare prima dell’avvio della stagione che cambierà le regole delle vetture.

Infatti, durante una riunione della Commissione, la FIA ha deciso di vietare ai team di intraprendere lavori nelle gallerie del vento o con il Computational Fluid Dynamics (CFD) per le nuove monoposto che scenderanno in pista nel 2026. Ieri è stato reso ufficiale il divieto fino al 1° gennaio 2025.

Max Verstappen (Oracle Red Bull Racing), Abu Dhabi, 2023
Ph: Oracle Red Bull Racing (X)

Decisione difficile da digerire in casa Red Bull che resta la favorita anche per il 2024. Il team stava utilizzando questa superiorità di vettura (in toto) per portarsi avanti con i lavori in ottica 2026, in modo tale da cercare di preservare il dominio nonostante i cambiamenti che il nuovo regolamento comporta.

Sicuramente sarà un limite anche per gli altri team che devono lavorare più duramente della Red Bull per provare a raggiungerla, ma chissà se il nuovo regolamento possa farci qualche sorpresa.

Il comunicato della FIA

Nelle dichiarazioni si legge che i test RWTT (restricted wind tunnel testing) possono essere effettuati solo utilizzando un modello in scala – conforme ai regolamenti tecnici degli anni 2023, 2024 o 2025, con il fine di “prevenire” i test che mirano allo sviluppo per la stagione 2026.

“Ad eccezione dei test al banco mirati a sviluppare componenti del sistema frenante con una minima canalizzazione dell’aria, e a condizione che tali test non testino contemporaneamente le prestazioni o la resistenza di parti o sistemi classificati come carrozzeria, i test in galleria del vento non possono essere eseguiti utilizzando la geometria della vettura parzialmente o totalmente conformi e/o sostanzialmente derivate da bozze e/o versioni pubblicate dei Regolamenti Tecnici F1 2026 o dalle geometrie e dai concetti della carrozzeria proposte dalla FIA.”

Specifiche tecniche di cosa è consentito durante l’esecuzione del RWTT

Si continua a leggere che gli unici gradi di libertà consentiti del modello e del RATG durante un’esecuzione del RWTT sono i seguenti:

  • Rotazione della ruota attorno all’asse della ruota;
  • Modifiche dell’altezza di marcia e dell’angolo di rollio rispetto al piano del suolo e relativa articolazione degli elementi che rappresentano la sospensione RATG;
  • Variazioni di carico applicato alle ruote attraverso gli elementi rappresentanti la sospensione RATG;
  • Sterzo delle ruote anteriori;
  • Cambiamenti dell’angolo di imbardata rispetto al flusso d’aria incidente e/o al piano terra;
  • Simulazione di flussi di scarico diversi;
  • Regolazione dell’angolo del flap dell’ala anteriore;
  • Regolazione dell’incidenza dell’elemento più arretrato e più alto dell’alettone posteriore superiore;
  • Regolazione o funzionamento dei sensori;
  • Applicazione di liquidi per la visualizzazione del flusso.

Nessun limite è stato imposto sulla parte del motore. I produttori di motori, infatti, sono già impegnati nella lavorazione delle power unit.