F1 | Chinchero: “Regolamento 2026? Da prendere con le pinze!”

Il 2026 sarà l'anno di svolta per i team già al lavoro con il nuovo regolamento che andrà a definire le modifiche alle vetture con l'obiettivo di renderle più leggere e piccole. Nonostante il mondiale 2024 sia appena iniziato - e un 2025 ancora da giocare - ci si chiede se ed in che modo la FIA e la FOM intendono organizzare i lavori in ottica 2026.

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Stravolgimento o evoluzione? Dai primi dettagli forniti da Nikolas Tombazis il concetto di auto nel 2026 sarà un evoluzione dell’attuale, quindi con delle vetture ad effetto suolo, ma con delle modifiche che permetteranno un avvicinamento in pista e una maggiore facilità nei duelli.

Dalla chiacchiera con Roberto Chinchero è emerso che l’invasività delle modifiche delle auto è ancora un punto interrogativo. Da una parte c’è chi dice che sarà un cambio di rotta più grande di quello visto nel 2014, dall’altra parte – quando si chiedono più informazioni al riguardo – nessuno fornisce una risposta concreta che esplichi nel dettaglio ciò che vedremo in pista.

Scuderia Ferrari, Test pre stagionali 2024 – Bahrain; Crediti foto Scuderia Ferrari Media

Motivo per il quale Chinchero preferisce prendere con le pinze le informazioni che girano dentro e fuori dai paddock, anche se la convinzione che partiranno da un foglio bianco sembra essere concreta, con la speranza che cambiando il concetto di macchina, quest’ultimo funzioni.

Ad oggi, quello che si conosce riguarda l’eliminazione dell’MGU-H e, a tal proposito, Chinchero riporta fedelmente quello che gli è stato detto: “Siccome cambia il rapporto, dei 100 kg di benzina, 25 kg verranno utilizzati per caricare l’elettrico, quindi sarà importantissimo a livello di percentuali“.

Si parla di un cambiamento che ha come fine implicito un rimescolamento: “Chiaramente quello che stiamo vivendo da due anni a questa parte non è che si presti molto“, e da questi presupposti è importante sottolineare le parole di Toto Wolff riguardo una competitività maggiore nel 2026.