F1 | GP Canada: Montreal, la pista delle “prime volte”

Dal 1978 la Formula 1 in Canada è rappresentata dal circuito nato sulle sponde del fiume San Lorenzo sull’isola di Nôtre Dame. Dal 1982 prende il nome del pilota eroe nazionale: Gilles Villeneuve, che qui ha anche ottenuto la sua prima vittoria in F1. Un circuito che è stato teatro di tante prime (e uniche) volte per alcuni piloti, come Alesi e Kubica, e di care interminabili, come quella del 2011. Senza dimenticare la storia più recente, con la lotta tra la Mercedes di Hamilton e la Ferrari di Vettel.

di Giuseppe Gomes

Nel 1978, primo anno della Formula 1 a Montreal, questo rappresentava il GP di chiusura. Una stagione, la 78’, che vide il trionfo finale di Mario Andretti e la sua super Lotus, ma vide anche la costante crescita di uno degli astri più brillanti nella storia della Formula 1: Gilles Villeneuve. Migliaia le persone che accorsero sulla piccola isola di Nôtre Dame, per poter vedere dal vivo in azione il funambolico connazionale al volante della Ferrari. Gilles non li deluse, dimostrandosi competitivo già dalle prove, conquistando un terzo posto dietro alla Wolf di Scheckter (futuro compagno del canadese nel 79’) e alla superba Lotus 79 di Jarier, chiamato a sostituire il compianto Peterson. Il calore del pubblico è palpabile, sottolineato dal messaggio apparso su un aereo poco prima del via: “Bonne chance Gilles”.

Al via però qualcosa non andò sulla 312 T3 del canadese, tanto da perdere la sua terza posizione. Le temperature glaciali e un cielo plumbeo non intaccarono minimamente le doti del “bambino” (come venne spesso soprannominato il pilota della Ferrari) che cominciò una lenta risalita, arrivando al secondo posto. La Lotus di Jarier era comunque troppo lontana per sperare in una vittoria, quando il fato ci mise il suo. Al giro 50, la 49 del francese rientrò ai box, fermata nella sua galoppata da un guasto all’impianto idraulico. Arrivò così la prima vittoria per il giovane canadese, pupillo del Drake, seguito dal futuro compagno di squadra Sheckter e dalla seconda Ferrari, quella di Reutemann. Per la prima volta di Gilles, c’è un’altra prima, ed ultima volta. Sul podio non si brindò con il classico champagne, ma con una bottiglia di birra offerta dallo sponsor locale.

Il 1995 è un’altra di quelle edizioni da “prima volta”. Una stagione complicata per la Ferrari, complici le imprendibili Williams e l’ancor più rapida Benetton del campione del mondo in carica (e futuro campione 95’) Michael Schumacher, insieme ad un po’ di sfortuna che non voleva abbandonare la 412 T2 con il 27 stampato sul muso. Proprio lo stesso 27 che portava quel funambolico canadese, che 17 anni prima saliva per la prima volta sul gradino più alto del podio, qui sul circuito di Montreal, dall’82’ “Circuit Gilles Villeneuve”.

Le qualifiche videro il pilota francese dietro alla Rossa del compagno di squadra, le due Williams e la Benetton di Schumacher. Da li il francese cominciò a risalire: prima si gira Coluthard, poi supera Hill, salendo così in seconda posizione. L’11 giugno 1995 è un giorno speciale per Alesi, che festeggia le 31 primavere, ed ecco che ancora, come nel 78’, fu il fato a volerlo premiare, proprio come successe con Villeneuve.

La Benetton B195 del campione tedesco alza il ritmo a causa di un guasto al cambio, lasciando strada libera ad uno dei piloti più amati nella storia della Ferrari. Alesi non riuscì però a tornare ai box con la sua Ferrari, nella gioia del momento non risparmiò abbastanza benzina, tanto che la 412 T2 si fermò poco prima del tornantino. Poco male, c’era Michael Schumacher pronto ad accoglierlo sul cofano della sua Benetton, per un glorioso e storico rientro ai box.