F1 | GP Canada: Montreal, la pista delle “prime volte”

06/06/2017

La scorsa stagione non abbiamo avuto né prime volte e né gare interminabili. Ciò non toglie che l’edizione 2016 sia stata una delle più intense degli ultimi anni. Una prima fila tutta Mercedes immediatamente disinnescata da Sebastian Vettel, che parte terzo e nel brevissimo rettilineo che porta alla prima staccata salta entrambe le frecce d’argento. Hamilton chiude all’esterno Rosberg che è costretto ad allargare e a perdere diverse posizioni. Comincia così una guerra di strategia tra Ferrari e Mercedes. Vettel più aggressivo con 2 soste, Hamilton più costante con una sola. Alla fine a spuntarla è l’anglo-caraibico, che chiude davanti al tedesco. Terzo sul podio Bottas con la Williams. Momento altamente adrenalinico fu la lotta tra Rosberg e Verstappen, con il tedesco che si girò all’ultima curva nel tentativo di sopravanzare il giovane olandese. Curioso il siparietto a fine gara tra Vettel ed Hamilton, dove il tedesco spiega un errore effettuato alla prima curva a causa di una spregiudicata coppia di… gabbiani!

Quello che ci aspetta questo week end è un caldissimo week end di gara, complici i risultati del GP di Monaco e le polemiche annesse per la presunta strategia del muretto Ferrari. Quel che è certo è che in Canada le Mercedes, apparse sottotono a Monaco, cercheranno di riscattare la quarta e settima posizione del GP nel Principato, su un tracciato dove le P.U. svolgono un ruolo fondamentale. La Ferrari potrà sicuramente dire la sua, perché si, vedremo delle interessanti velocità di punta, ma in Canada è fondamentale avere una vettura perfettamente equilibrata, complici le tante chicane e curve da media bassa percorrenza. La Ferrari si presenta a Montreal con una scelta molto aggressiva per quanto riguarda il numero e la tipologia di pneumatici portati, con un treno di gomme ultra soft in più rispetto alla controparte tedesca. Prepariamoci ad assistere ad un GP estremamente caldo, e chissà che non porti qualche sorpresa per quei piloti che ancora aspettano la loro “prima volta”.