Un Gran Premio di Gran Bretagna altamente spettacolare per le azioni in pista, ha visto la Ferrari concludere sul podio con Leclerc ma ultimo e doppiato con Vettel. Tanti colpi di scena hanno visto in positivo e in negativo le due rosse di Maranello a Silverstone, da Leclerc osannato per una battaglia esaltante con Verstappen e Vettel protagonista di un rovinoso incidente, di cui è pieno responsabile, sempre con l’olandese.
di Francesco Svelto | Follow @f_svelto
Riassumere in poche righe la gara della Ferrari in quel di Silverstone è un’impresa a dir poco probante. Proviamoci a partire dal risultato finale, magari, con Leclerc che conquista il podio e Vettel che finisce sedicesimo e doppiato. Proprio cosi, sedicesimo e doppiato. Ma ci sono una valanga di motivi per cui è andata cosi.
Partiamo con l’affermare che il passo della Ferrari non è stato mai minimamente all’altezza di quello della Mercedes. Le Frecce d’Argento hanno fatto gara a parte e le rosse se la son dovuta vedere con le due Red Bull che – risultato finale a parte – sembravano averne anche di più. Quindi il lampo di Leclerc di ieri è stato, appunto, una luce che non ha brillato anche nella giornata di oggi.
Leclerc è sicuramente l’uomo più rappresentativo del GP di Gran Bretagna 2019. Protagonista di una battaglia fratricida con Max Verstappen durata più e più giri, con toccate, frizioni e sportellate ai limiti della regolarità, Leclerc ha battagliato all’arma bianca, senza alcun risparmio, reduce anche dall’esperienza della mancata penalità di Verstappen a Zeltweg, due settimane fa.
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Ma il podio del monegasco è arrivato a valle di un’altra serie di episodi. Causa una safety car e una decisione al muretto molto discutibile, Leclerc si era trovato al sesto posto, dietro anche a Vettel – incolore fino a quel momento – seguito da Verstappen e Gasly. Inutile dire che le due Mercedes facevano gara a parte in prima e seconda posizione.
Decisione del muretto strana, dicevamo: la Ferrari infatti, in occasione della SC, ha chiamato al box Sebastian Vettel in maniera molto tempestiva e Charles Leclerc con un giro di ritardo. Il risultato era quello che scrivevamo, con – temporaneamente – Vettel sul podio e Leclerc addirittura in sesta posizione.
Ma è stato l’altro episodio della gara a ribaltare nuovamente il pronostico e che ha visto protagonista proprio Vettel che in una manovra di gara contro Max Verstappen, che l’aveva appena superato, sbaglia completamente la valutazione degli spazi e dei tempi di frenata e tampona l’olandese alla curva Vale. Risultato: lui e Verstappen fuori nella ghiaia.
Woahhhh!! Vettel rijdt vol achterop bij Max en lanceert de 🇳🇱….beiden kunnen wonderbaarlijk genoeg nog verder ook, maar podium lijkt weg Vettel 10 second-time penalty #BritishGP #ZiggoSport pic.twitter.com/UA3FparH4Y
— Ziggo Sport Racing (@ZS_Racing) July 14, 2019
Riprenderanno entrambi ma il tedesco, con la macchina danneggiata, finisce dietro a tutti. Ed ecco quindi che Leclerc, una volta sbarazzatosi di Gasly, si ritrova automaticamente sul podio. Un podio meritato, il quinto della carriera, frutto di una gara gagliarda e divertente, e arrivato su un tracciato che vedeva la Ferrari nettamente sfavorita.
Per Vettel invece tanto da recriminare. Forse la mancanza di concentrazione o le prestazioni sempre più elevate e costanti del compagno di squadra lo stanno ridimensionando e non poco. Sicuramente il tedesco non era intenzionato a colpire Verstappen – con cui si è scusato immediatamente dopo la gara – ma il risultato è frutto dell’ennesimo errore di una collezione iniziata esattamente un anno fa, in quel di Hockenheim nel 2018.
Francesco Svelto