Ferrari 2018: la sfida alla Mercedes si può vincere?

La Ferrari affila le armi in vista dell’inizio del mondiale. Trapelano indiscrezioni sia da Maranello che da Stoccarda. Cosa succederà?

di Giulio Scaccia 

Ad oggi sappiamo solo con certezza che sia Ferrari che Mercedes saranno presentate il 22 febbraio. Unica aggiunta delle ultime ore sembra essere l’orario della Rossa, le 15,00 e la possibilità per 15 fortunati selezionati sul web di poter assistere da vicino all’evento.

Poco trapela di non già scritto. A Maranello stanno lavorando sull’affinamento della vettura 2017, con un occhio particolare alla Power Unit. Come già riportato su queste colonne, i 1000 cv sono stati toccati, al banco, pur con qualche problema di affidabilità. Quella della durata, visto il limite delle 3 unità motrici a stagione, sarà un tema importantissimo, oltre a quello della potenza massima e sopratutto dell’arco di utilizzo della stessa.

Altre indiscrezioni che arrivano, parlano di un vantaggio Mercedes di 5o cv, che sarebbe una enormità, se partissimo anche dal vantaggio esistente già nella passata stagione. Dubitiamo che questo gap esista davvero.E’ indubbio che la casa a tre punte abbia un vantaggio su Ferrari e Renault.

Ad oggi, quando mancano un paio di settimane alla presentazione, davvero poco si sa se non che ha Maranello stanno lavorando duro. Simone Resta con la consulenza di Rory Byrne sta affinando la già ottima vettura dello scorso anno: passo leggermente più lungo, senza tradire la filosofia di base, lavoro sulle pance laterali di affinamento e modifiche al radiatore dell’ERS.

Sergio Marchionne qualche giorno fa ha dichiarato dopo una visita alle officine:

Posso solo concludere che o abbiamo creato un vero mostro o spazzatura.

Questo magari vuol dire che le aree di lavoro del team di progetto sono anche altre e che in fabbrica si sta puntando a cercare ulteriori alternative.

Intanto si lavora alacremente. Sarà solo questione di Power Unit? Occorreraà aspettare i test a Barcellona e le prime gare.