La Mercedes stando ad indiscrezioni di un certo “Mister X”, potrebbe partire con un vantaggio di 50CV sulla concorrenza in questo 2018. Se così fosse, ci sarebbe il rischio nel vedere un mondiale già vinto dalla casa tedesca nei confronti della Ferrari, ancor prima di iniziare.
La Mercedes affila le armi e mette già paura ai suoi diretti avversari. La casa di Stoccarda potrebbe avere un vantaggio ad inizio campionato di circa 50 CV rispetto agli altri, stando a quello che è trapelato da un noto tecnico, ribattezzato “Mister X”.
Questo “Mister X” è un tecnico tedesco che in passato ha collaborato con Paul Rosche, ovvero l’artefice delle vittorie BMW in F1 con la Brabham nel corso dei primi anni ’80. Il tedesco stando da quanto riportato su Motorsport.com, ha delle importanti fonti all’interno del circus; che tengono informato “Mister X” anche riguardo le potenze delle power-unit 2018.
Dalle dichiarazioni rilasciate dall’anonimo ingegnere, la Mercedes disporrà già dai primi test pre-season di un vantaggio di circa 50 CV rispetto a Ferrari, e forse ancor di più nei confronti di Renault e Honda.
In pratica la power-unit Mercedes non solo risulta più affidabile rispetto al 2017, bensì sembra essere molto più potente, nonché anche quella che consuma meno carburante in confronto agli altri competitors.
Altra cosa che dovrebbe far preoccupare gli altri motoristi presenti in F1, sono le voci che vedono la power-unit Mercedes nell’aver coperto la distanza di ben 7 GP al banco senza particolari problemi. Ricordiamo che a partire da questa stagione, saranno solo 3 le power-unit da utilizzare nel corso del mondiale su 21 GP presenti nel calendario.
Ovviamente la Ferrari in primis dovrà dimostrare sin dai primi test di Barcellona che tali voci non rispecchiano la realtà, specie se a Maranello si vuole puntare decisi ai due mondiali. Nel reparto corse della Ferrari si vocifera che la power-unit italiana abbia raggiunto come la Mercedes i 1000 CV, come poi affermato da Leo Turrini.
In casa Ferrari basterà solamente aver raggiunto i 1000 CV di potenza per battere la Mercedes? In un mondiale dove il motore e l’affidabilità stessa del propulsore conteranno maggiormente rispetto all’aerodinamica, lasciano già presagire ad una stagione a senso unico.
Perchè in casa Ferrari c’è ancora l’incognita dell’affidabilità della propria power-unit, la stessa affidabilità che è costato il mondiale 2017 alla rossa.
Il rischio è quello di vedere una replica del mondiale 2014 o 2016, ovvero le due stagioni in cui la Mercedes ha dominato su tutti. Per lo spettacolo della F1, e per i numerosi tifosi della rossa c’è da sperare che nel quartier generale di Maranello siano riusciti a fare un miracolo, quel miracolo che il Presidente della rossa Marchionne aspetta da tempo.
Alberto Murador