F1 | Team Radio: Permessi e divieti

18 Settembre 2014 – La Fia chiarisce la nuova regolamentazione dei Team Radio. Nell’articolo cosa può e non può essere comunicato al pilota durante le fasi di gara.

Ve ne avevamo già parlato nei giorni scorsi, arriva l’ennesimo cambio in corsa del regolamento sportivo. Una decisione scaturita dalla riunione dello Strategy Group tenutasi durante il weekend Monzese. Il regolamento era stato valutato poco chiaro dai più, incluso Toto Wolff, ora c’è il chiarimento FIA.

Rivoluzione? Di certo gli effetti di questi cambiamenti potrebbero essere rilevanti ai fini della conduzione vettura, ma di fatto si tratta di un applicazione “piu coerente” del regolamento. Coerenza che di certo non è il forte di una federazione che ricerca la diminuzione dei costi e lo impedisce con i regolamenti stessi.

Penalità: È un discorso ancora nebbioso, le penalità applicabili a chi non rispetterà le nuove direttive non sono ancora chiare. Di certo si sa che le sanzioni saranno severe, e che le penalità verranno comminate secondo la stessa metodologia, ovvero durante la gara se possibile o al suo termine. Solo fino al GP del Giappone, verrà applicata maggior flessibilità agli argomenti in grassetto.

team radio pitwall
Ingegneri a braccia conserte dopo l’abolizione dei Team Radio

Ingegnere? Pilota? Probabilmente il risultato di un gran premio dipenderà sempre dalla qualità della vettura, ma l’abilità del pilota acquisirà un peso maggiore, di fatto è vietato comunicare condizione delle gomme, stato consumo, regolazioni della power unit, stato di carica. Tutte informazioni alla quale il pilota non doveva pensare, e che adesso sarà costretto a gestire direttamente.

PitBoard: Anche le famosissime pit board, quelle che avevano un peso importantissimo prima dell’avvento dei team radio saranno vietate. Non ci sarà modo quindi di sostituire parte delle comunicazioni radio con la tabella lato box.

Messaggi in codice: Il nuovo regolamento “vieta” i messaggi in codice. Una regola dalla difficile applicazione. Esempio tipo: Nei briefing si potrebbe stabilire che in determinati settori del tracciato tutte le comunicazioni “legali” in realtà abbiano un diverso significato.

 

ARGOMENTI CONSENTITI

– La conferma che il messaggio del pilota è stato sentito
– Il tempo sul giro o di un settore
– Il tempo sul giro di un avversario
– Il distacco da un avversario
– Messaggi come: “Spingi”, “Spingi ora”, “Siamo in battaglia con”
– Segnalare il traffico al pilota
– Segnalare i distacchi tra le vetture in qualifica per ottenere un buon posizionamento
– Segnalare un rischio di foratura
– La scelta delle gomme per il prossimo pit stop
– Il numero di giri fatti da un avversario con un treno di gomme
– Il tipo di gomme di un avversario
– Potenziali problemi di una vettura di un avversario
– Informazioni sulla strategia di gara di un avversario
– Bandiere esposte e safety car

ARGOMENTI NON CONSENTITI
– I punti in cui il pilota è più lento o più veloce di un avversario
– Aggiustamenti ai settaggi della power unit
– Aggiustamenti ai settaggi del cambio
Apprendimento sui rapporti del cambio
– Bilanciamento dello stato di ricarica della batteria
– Informazioni sui settaggi del consumo
– Informazioni sul risparmio del carburante
Informazioni sulle pressioni delle gomme
– Informazioni sulle impostazioni del differenziale
– Ricordare di inserire i settaggi della frizione relativi a partenza e pit stop
– Informazioni sui settaggi della frizione
– Informazioni sul bilanciamento dei freni o del brake by wire
Informazioni sulla temperatura dei freni
– Rispondere ad una domanda del pilota su uno di questi argomenti
– Messaggi in codice

Aggiornamento: Come pubblicato dal sito ufficiale del circus, Formula1.com, al momento non saranno concessi i messaggi che riguardano le prestazioni, mentre i divieti sullo stato della vettura sono stati posticipati al 2015.

 

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