F1 | Andretti unico superstite FIA per l’ingresso nel 2025

Andretti Group è l'unica entità rimasta come potenziale new-entry in F1 nel 2025 grazie anche al progetto-partnership con General Motors e il brand Cadillac. Bocciate dalla FIA, lo scorso venerdi, tutte le altre candidature proposte.

Credit: Andretti Autosport @AndrettiIndy Twitter

Qualche tempo fa avevamo riportato, su queste pagine, un breve recap dei team potenzialmente interessati ad entrare in F1 nei prossimi anni. Soldi, investimenti, progetti e interessi alla base di queste intenzioni, però, di recente sono state bloccate dalla FIA in quanto, secondo il legislatore (o forse anche qualcuno al di fuori del legislatore), non sufficientemente validi e ambiziosi per competere nel grande circo del futuro.

Tutti tranne uno: Andretti. 

Andretti Autosport è un team americano di proprietà dell’ex pilota di F1 e campione della CART, Michael Andretti, figlio del grande Mario. Fondata nel 2003, la squadra ha ottenuto successi in diverse serie automobilistiche, tra cui IndyCar e Formula E, dove compete tuttora. L’ingresso nella massima formula motoristica mondiale rappresenterebbe un’espansione significativa per l’organizzazione e potrebbe portare a nuove opportunità sia per la squadra stessa che per il movimento F1, certamente allettato dall’avere un potenziale secondo team americano sulla griglia. 

Il processo di selezione della FIA non garantisce l’aumento del numero dei team partecipanti al mondiale e che riempiono venti caselline sulla griglia di partenza in ogni Gran Premio. Le squadre che mostrano interesse concreto ad entrare in F1 devono garantire risorse finanziarie sufficienti e – novità degli ultimi anni – un progetto di sostenibilità ambientale in vista del raggiungimento dell’obiettivo “emissioni-zero” entro il 2030. Gli aspiranti, inoltre, devono anche affrontare questioni sociali come un aumento della diversità di genere nel personale. 

Tornando ad Andretti, il gruppo di Michael ha presentato una domanda alla FIA nel 2022 per avanzare la candidatura di Andretti Global in F1 nel 2024. Non è successo ma nel mentre Andretti si è associato con General Motors lo scorso gennaio e ha formalmente annunciato l’intenzione (divenuta quindi comune e non più di un solo gruppo) di competere sotto il marchio Cadillac, puntando presumibilmente a un’entrata già nel 2025. Insomma, una garanzia ulteriore che dovrebbe facilitare un po’ l’intricata procedura. 

E per i motori? Nel corso dei mesi scorsi la voce più autorevole (proveniente da oltremanica) vedeva in Renault un potenziale partner tecnico (e forse commerciale) di Andretti. Questa ipotesi è più che plausibile dato che i francesi, ad oggi, sono soli a giocarsi le proprie carte sui vari tavoli decisionali a differenza di Ferrari, Mercedes, e Red Bull (che oggi è un costruttore a tutti gli effetti!) che sono appoggiate da partner. La battaglia è dunque anche politica e tra un paio d’anni gli equilibri potrebbero iniziare decisamente a cambiare.