F1 | Suzuka: Le pagelle del GP del Giappone

Terminato il GP del Sol Levante analizziamo capiamo chi si è messo più o meno in mostra nel weekend di Suzuka.

Max Verstappen, Oracle Red Bull Racing - Suzuka (#JapaneseGP) 2023 Ph: Oracle Red Bull Racing Twitter

Termina nelle prime ore di questa giornata il Gran Premio del Giappone che ha visto il coronamento del dominio Red Bull con la vittoria matematica del titolo costruttori per il secondo anno consecutivo. Ciò è stato possibile grazie ad un’ennesima prova di forza di Max Verstappen che si aggiudica il primo posto al traguardo. 

Analizziamo, quindi, le prestazioni più salienti con le classiche pagelle di fine GP. 

Red Bull 10 L: più che un voto alla gara, quello di oggi rappresenta un giudizio sulla cavalcata trionfale della stagione che, con l’ultimo atto di Suzuka, sigilla con il titolo mondiale uno dei domini più indiscussi e solidi della storia della Formula Uno. Ora, la compagine di Milton Keynes è ad una sola lunghezza di distacco dalla Lotus nella classifica di tutti i tempi. 

Max Verstappen 10: L’olandese è sempre una certezza e ciò è dimostrato dal fatto che non ci sia nulla da dire sulla sua gara. Resiste, nelle prime curve, agli attacchi delle due McLaren per poi sparire da ogni radar conducendo la gara in solitaria e in piena gestione.

Piastri 7.5: Alla fine non riesce a spuntarla sul compagno di squadra Norris, ma questo non gli toglie la gioia di un primo podio in un GP (aveva conquistato precedentemente un terzo posto in una gara Sprint). Il giovane di casa McLaren si toglie così una soddisfazione più volte sfiorata e mai, prima d’ora, afferrata. 

Ferrari 8: Dopo la vittoria a Singapore c’è stato chi ha iniziato a paventare la possibilità di un ritorno al vertice in maniera costante del cavallino rampante. I più cauti e ragionevoli, tuttavia, erano ben coscienti delle peculiarità specifiche che hanno permesso alla Ferrari di trionfare a Marina Bay. Questa considerazione, però, non deve eclissare il discreto risultato ottenuto da Ferrari a Suzuka. Il circuito nipponico, infatti, sarebbe dovuto essere una Caporetto per la Scuderia di Maranello a causa delle sue lunghe curve veloci e in appoggio. Ciononostante Ferrari ha difeso la sua immagine con un risultato discreto seppur non ottimale. 

Lawson 8: Chiude il GP del Giappone ad un passo dalla zona punti concludendo davanti al compagno di scuderia. Sfortunatamente, però, nel corso del weekend Alpha Tauri ha annunciato che per il 2024 punterà sulla più esperta line up Tsunoda – Ricciardo. Un vero peccato visto quanto ha finora dimostrato il giovane neozelandese. 

Peréz 3: Ne fa una, ne sbaglia due… Il messicano è davvero a corto di scusanti. Manca il risultato in qualifica dovendo così partire in mezzo al gruppo dove le possibilità di contatto sono più elevate. Guadagna una penalità in regime di safety car, castrando la sua rimonta prima che questa potesse cominciare e, infine, si ritira a causa di una sua manovra scellerata al tornantino in curva 11. Yo me siento un poco loco…