F1, Monza, per Hamilton rimonta dal fondo e punti preziosi

Lewis Hamilton a Monza ha sfoderato una prestazione maiuscola, che lo ha portato a risalire dal fondo della griglia e guadagnare la quinta posizione finale.

Un risultato colto con una stratregia a una sola sosta, visto che Hamilton non si è fermato a sostuituire le gomme nemmeno in regime di safety car (aveva montato le soft poch giri prima).

F1, Lewis Hamilton, Monza 2022
F1, Lewis Hamilton, Monza 2022

Un azzardo che per Hamilton avrebbe potuto significare la compromissione della gara ma che alla fine ha pagato, visto che lam Safety Car è rimasta fino all’ultimo giro.

Hamilton è stato anche autore della terza miglior prestazione sul giro in gara, alle spalle di Perez e Leclerc.

E se alla fine anche Carlos Sainz riesce a rimontare 14 posizioni rispetto alla griglia, la prestazione dell’inglese che disponeva di una monoposto sullla carta meno performante (in qualifica, Hamilton aveva accusato un decimo da Sainz) la rischiosa strategioa dell’inglese ha pagato.

Hamilton, infatti, si è reso protagonista di una rimonta che lo ha visto protagonisa di duelli con piloti del calibro di Gasly, Ricciardo, Norris, Alonso… certamente non impossibili da superare ma che comunque hanno fatto faticare un po’ l’inglese, mentre Sainz dal canto suo stava già raggiungendo le prime posizioni.

Hamilton dunque è felice per il risultato raggiunto, ma ha avuto anche modo di esprimersi su quanto accaduto nel finale dfi gara, con la mancata ripartenza dopo la neutralizzazione:

“Come giudico la decisione finale della Federazione? Non sono arrabbiato, alla fine la regola è quella, tuttavia certamente mi sarebbe piaciuto che fossimo ripartiti. Non so se avrei potuto  lottare on Sainz che aveva le gomme nuovo, ma senza dubbio ci avrei provato. Ovvio, quanto successo mi fa ricordare Abu Dhabi, dove è stato cambiato il risultato di un intero campionato. Ma, come dico sempre, è andata com’è andata”.

Hamilton, infatti, non si è fermato durante il periodo di neutralizzazione, così come ha fatto Russell, ma il 7 volte iridato aveva iniziato la gara sulle gomme medie che gli hanno consentito di effetuare la prima e unica sosta più tardi.

Se a questo si aggiunge il fatto di essere arrivato sesto tenendosi diettro un Perez che definire scatenato è dire poco (ha siglato il giro record della gara alla media di 248 km/h) ecco che per Hamilton la spedizione monzese può rivelarsi più che soddisfacente.

Di certo, per Hamilton il fantasma di Abu Dhabi è ancora fortemente impresso nella sua memoria e alcuni episodi, come quello di domenica scorsa a Zandvoort, continuano a ricordarglielo, anche se a Monza può finalmente tirare un sospiro di sollievo.