F1 | Scenari presenti e futuri di Hamilton e Ferrari

La stagione di Formula 1 è alle porte, ma a fare rumore non è di certo l'inizio di un nuovo anno sportivo. Lewis Hamilton che lascia Mercedes per approdare nel team di Maranello dal 2025 è la notizia che ha fatto maggior scalpore, e non è una notizia che sembra sgonfiarsi. Crediamo che se ne parlerà durante tutta la stagione a causa delle ripercussioni che questa scelta avrà sui piloti di entrambi i team coinvolti.

Carlos Sainz e Lewis Hamilton affronteranno la stagione da “separati in casa” e, per quanto possa sembrare strano, in passato è già avvenuto. Per portare due esempi più recenti ricordiamo Sebastian Vettel nel 2020, quando Ferrari non gli rinnovò il contratto, e Alonso nel 2006, anno in cui ha pure vinto un mondiale con i “futuri ex genitori” Renault.

A questo punto si aprono diversi scenari che proveremo a commentare in 6 passaggi, partendo dall’inizio: settembre 2023, il comunicato relativo al rinnovo di Hamilton con Mercedes.

Settembre 2023: tutta “colpa” delle clausole?

Crediti: Mercedes Amg F1 content pool, archivio n. M391153

Durante il Gran Premio d’Italia, settembre 2023, Mercedes ha annunciato il rinnovo contrattuale di Lewis Hamilton per i due anni a seguire (2024 e 2025), e fu in quell’occasioni che le voci di un ipotetico passaggio in Ferrari morirono sul nascere, dato che il team aveva blindato il sette volte campione del mondo.

Il pilota che ha fatto inserire delle clausole di rescissione all’interno del contratto può far valere questo diritto nel caso in cui le prestazioni siano deludenti; la stessa cosa può farla il team. A quanto pare Hamilton ha fatto leva su questa clausola per recedere dal contratto 1+1 con opzione di uscita a suo favore e trasferirsi a Maranello dal 2025.

L’uragano Hamilton: notizia fuori controllo

Il 25 gennaio la Scuderia Ferrari ha comunicato il rinnovo pluriennale di Charles Leclerc, confermando la volontà del team princial Vasseur di mettere il monegasco al centro del progetto del team in ottica mondiale. Dall’altro lato del box, il ritardo riguardo il rinnovo di Carlos Sainz adesso sembra avere una motivazione.

Ferrari annuncia Hamilton nel 2025. Post IG @scuderiaferrari

Sicuramente lo scenario di Hamilton in Ferrari non si è aperto nelle giornate precedenti alla conferma dell’inglese, per cui viene da pensare che magari hanno volutamente tenuto in stand-by il contratto di Carlos Sainz per assicurarsi Lewis dal 2025. Chissà se, alla ricerca delle motivazioni del ritardo, non sia trapelata la notizia (di cui erano a conoscenza – si dice – quattro/cinque persone) dell’imminente firma del pluricampione.

Questo spiegherebbe il crescendo che ha avuto la notizia nella giornata di giovedì 1 febbraio, il comunicato divulgato ad un orario insolito (alle ore 20:00) e con uno stile che “stona data la grandezza e l’importanza di ciò che è accaduto.

Strategia win-win

Chissà quali sono state le promesse da parte di Ferrari per convincere un pilota come Hamilton ad unirsi alla famiglia Rossa. Si sa, la Scuderia è in digiuno di titoli mondiali da una generazione e di certo uno come Lewis non si accontenta – e l’aspetto economico c’entra ben poco. Per questo motivo è facile pensare che, comunque vada, Hamilton ha già vinto. Ha scelto la strategia perfetta: si tratta di un win-win.

Data la volontà di recedere dal contratto con Mercedes è chiaro che Hamilton si fosse già fatto un’idea dei progetti attuali (per il 2024) e futuri del team di Brackely e magari non sia rimasto così contento dell’avvenire. Quindi, viene da chiedersi, perché chiudere la carriera nell’anonimato quando puoi farlo nel team più vincente della F1?

Qui si aprono i due scenari “win-win“: se nel 2025 la Ferrari gli darà una macchina competitiva e riuscirà a conquistare l’ottavo titolo, Hamilton entrerà nella storia. Batte Schumacher con la stessa Scuderia con cui il campione ha vinto i suoi sette titoli mondiali. Nel caso in cui il team di Maranello continuerà a lottare “solo” per il podio, Lewis ha comunque chiuso la sua carriera in Rosso, coronando uno dei suoi più grandi sogni.

Il gioco della sedia: Carlos Sainz è rimasto in piedi

Ph: Alessandro Martellotta

Se Lewis Hamilton lo abbiamo collocato tra i vincitori, è ora di parlare anche dei vinti. Avete presente il gioco della sedia? La musica parte, le persone iniziano a girare intorno alle sedie disposte in cerchio, ma poi si ferma la musica. Tutti scattano per sedersi, ma ci sarà solo una persona che rimarrà in piedi, senza “sedile“. Quella persona è Carlos Sainz.

Le voci che lo associano all’Audi a partire dal 2026 sembrano più concrete che mai, ma terminata la sua carriera in Ferrari alla fine di quest’anno, per il 2025 è attualmente senza un posto a tavola. Molti lo ipotizzano in Mercedes, ma il team di Brackley ha il mercato dalla sua parte: che se ne fa di un pilota “tappa buco” per un solo anno?

In viaggio verso Maranello

La Ferrari non avrà a che fare ”solo” con un campione, ma con la sua personalità, i suoi brand, il suo lato da business man, i suoi valori, le sue iniziative per il sociale. È una personalità completa e complessa, e siamo sicuri porterà del suo all’interno del team.

La forza d’attrazione di Lewis, lasciando da parte la questione puramente di marketing, attirerà personaggi di un certo livello che fino ad ora avevano sempre rifiutato il Cavallino? Dal lato sportivo (ma anche commerciale) è lecito pensare che il nome di Hamilton sia appetibile per chi vuole lanciarsi in questa sfida insieme al pilota più vincente con la Scuderia più iconica della storia della F1.

Sguardo al futuro

La line-up della Scuderia Ferrari per il 2025 vedrà Hamilton-Leclerc condividere il box: è difficile pensare a come possano lavorare due piloti del genere nel caso in cui la vettura sarà realmente competitiva.

Crediti F1 via Instagram

Ricordiamo che, all’esordio in Ferrari, Leclerc fece calare il sipario su Vettel; alla fine dei conti è sempre la pista che parla. Il problema potrebbe nascere nell’ipotesi in cui la Scuderia continui a non voler delineare una gerarchia interna al team. In alcuni casi, stabilire primo e secondo pilota diventa fondamentale.

A prescindere dalla convivenza dei due piloti e dalla competitività della vettura del 2025, la Scuderia Ferrari si è assicurata la line-up più forte della griglia.

 

Immagine copertina: Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Credits Dan Istitene via Getty Images