Nel pomeriggio australiano si sono disputate le qualifiche dopo l’ultima sessione di prove libere che ha lasciato invariate le prime tre posizioni: a dominare è stato Charles Leclerc, seguito da Max Verstappen e Carlos Sainz. Migliore la Mercedes dopo le prime due sessioni di prove libere con Hamilton che chiude quarto.
Situazione completamente stravolta nelle qualifiche: Max Verstappen si riaccende, conquistando la terza pole della stagione. Ottima performance da parte di Carlos Sainz. Delusione della giornata Hamilton che non passa il Q2 e Leclerc che abortisce il giro poco prima della bandiera a scacchi.
Q1: i soliti ultimi della classe
La sessione si apre con i team radio di Verstappen che si lamenta di sottosterzo, problema che ha avuto durante il corso delle libere, motivo per il quale è costretto a rientrare ai box per sistemare l’assetto e ritrovare la confidenza con la vettura.
Da sottolineare che nella vettura numero 1 sono stati sostituiti tutti gli elementi della PU, con Honda che ha affermato la probabilità di non riuscire a recuperarli.
A pochi minuti dalla fine, Max continua a non avere un buon feeling, costringendo il suo ingegnere di pista Lambiase ad aprirsi in team radio esclamando “Tutte belle notizie oggi, Max”. Chiude la prima sessione in terza posizione. Ferrari si conferma prima con Sainz, con Leclerc in quarta posizione.
Scattano anche i primi warning da parte della FIA per impeding, in particolare quello tra e Pèrez e Hulkenberg che verranno investigati alla fine delle qualifiche.
Gli ultimi della classe e quindi i primi ad uscire in questa sessione sono: Hulkenberg, Gasly (mentre il suo compagno di squadra è riuscito a metterla in 14esima posizione), Zhou, Ricciardo a cui è stato cancellato il tempo per track limits.
Q2: Hamilton incredibilmente fuori
Le Ferrari scendono in pista con gomma usata, mentre Max – nonostante le difficoltà – torna in pista e segna il record in 1:16.387, ulteriormente abbassato da Carlos Sainz che, ricordiamo, non al 100% fisicamente in quanto reduce da un intervento. Questo weekend entrambi i ferraristi sembrano avere un buon feeling con la vettura.
A due minuti dalla fine rientrano ai box le due Mercedes e le Aston Martin per montare un nuovo set di gomme, probabilmente perché non sicuri della loro posizione. Proveranno ad abbassare il tempo e qualificarsi per il Q1.
Hamilton non riesce a passare il Q2, messo fuori dal tempo di Tsunoda. Questa performance conferma il suo disappunto per una vettura che non riesce a gestire, descrivendola come una delle peggiori che ha mai guidato.
Fuori insieme ad Hamilton anche Albon, unico pilota della Williams in pista, Bottas, Magnussen e Ocon.
Q3: delusione Leclerc. Pole position per Verstappen
Si riaccende Max Verstappen con un tempo mostruoso in 1:15.915 prendendosi la pole position, la terza consecutiva. Delusione Leclerc che non termina il giro, rientrano ai box. Errore per il ferrarista che perde il posteriore e decide di abortire il giro, qualificandosi quinto.
In prima fila, insieme a Max Verstappen, c’è Carlos Sainz. A seguire la Red Bull di Pérez. Ottimo tempo di Tsunoda che si qualifica ottavo.