F1 | Ing. Tredozi: perché Ferrari è competitiva nonostante il porposing

Gabriele Tredozi interviene nella puntata 300 di Pit Talk spiega perché nonostante il marcato porposing la Ferrari rimane estremamente competitiva e vincente.

In Australia era davvero evidente, soprattutto nel tratto veloce. La Ferrari era tutto un saltellare. Questo saltellamento in gergo tecnico si chiama porposing.

Il porposing è un fenomeno che abbiamo ritrovato in questa stagione, un difetto tipico delle monoposto ad effetto suolo. Succede che più aumenta la velocità più la vettura viene schiacciata a terra dall’effetto suolo che essa stessa genera. Oltre un certo limite l’abbassamento della macchina impedisce lo scorrimento dell’aria sotto monoposto e qui avviene lo stallo del muso che punta verso l’alto finche non riprende nuovamente il ciclo.

Il fenomeno avviene oltre i 250 km/h e sulla Ferrari è davvero evidente. Gabriele Tredozi ai nostri microfoni spiega perché nonostante questo disagio  la rossa rimane competitiva

“E’ possibile che la Ferrari abbia una carico tale che nonostante il saltellamento rimanga efficace. Altri soffrono dello stesso problema ma evidentemente sviluppando meno carico aerodinamico calano di prestazione.”

“Il trucco è riuscire a generare un carico stabile gestendo le altezze in modo tale che quando la macchina si avvicina al suolo ha un incremento di carico repentino che calerà all’innalzamento della vettura. La costanza del carico ad altezze diverse fa sì che il saltellio sia più basso e quindi dal punto di vista della guidabilità e della costanza del grip sulle gomme è tutto un vantaggio che si va a creare. Gli svantaggi  (se non si trova questo equilibrio) vanno poi sulla gestione delle gomme e sulla frenata.”