F1 | Chiarimento di Masi sulle penalità di Hamilton a Sochi

Michael Masi, direttore degli eventi di gara della F1 per conto della FIA, ha voluto esprimere il suo chiarimento in merito alle due penalità ricevute da Lewis Hamilton a Sochi, Russia, domenica scorsa, evidenziando come i cinque secondi ripetuti due volte siano da attribuire a ben due distinte infrazioni. 

 

| a cura di Francesco Svelto 



In molti avevano criticato forse l’eccessiva durezza nell’applicare la medesima penalità per ben due volte (visto che le partenze di Hamilton dal punto sbagliato sono state ripetute, appunto, due volte).

Ma in realtà cosi non è stato. I cinque secondi, ripetuti per due volte, non sono per la medesima infrazione bensì attribuibili ad una erronea posizione assunta nella prova di partenza dalla pitlane (questa è la prima) e al mancato mantenimento della velocità costante all’uscita dalla corsia dei box (questa è la seconda).


Ecco cosa ha detto Michael Masi a F1.com:

“Critiche? Dal mio punto di vista è molto semplice: se Lewis ha problemi e vuole dei chiarimenti, la porta è sempre aperta. Tuttavia, come FIA siamo lì con un compito: stilare un regolamento e farlo rispettare. I commissari di gara sono i membri di una magistratura indipendente che ha l’incarico di giudicare questi episodi. In Russia è stata commessa un’infrazione e non importa se sia stato Lewis Hamilton o uno qualsiasi degli altri 19 piloti. Se si è verificata una violazione del regolamento la considerano nel merito.

Lewis punito due volte per la stessa effrazione? No no, bisogna fare chiarezza. Una penalità è arrivata per l’errata posizione di partenza in pit-lane, mentre l’altra è arrivata perché Lewis non ha mantenuto la velocità costante nella corsia di uscita dei box. Da regolamento si considera detta corsia come il tratto che va dai semafori posti alla fine della pit lane fino alla linea della Safety Car”.