In F1 tra le scuderie che stanno deludendo molto le attese della vigilia c’è senz’altro la Mercedes. Il team diretto da Toto Wolff sta vivendo un inizio di stagione molto difficile, con una monoposto davvero difficile da comprendere. Se si pensa che sino a qualche anno fa la casa tedesca dominava incontrastata in F1, ora sembra impensabile vedere così in difficoltà la stessa Mercedes.
Dalla stagione 2022 con l’introduzione del nuovo regolamento, il team di Brackley non è mai riuscito a portare in pista un progetto davvero competitivo, anzi. Se in qualche modo nel 2022 a fine stagione il team anglo-tedesco sembrava aver trovato la quadra, beh, nel 2023 la Mercedes non è riuscita nemmeno a vincere un GP.
Ma nonostante tutto la casa di Stoccarda è riuscita comunque ad arrivare seconda nei costruttori dietro alla Red Bull. Il che lasciava presagire ad un 2024 da protagonista per la scuderia di Brackley. Invece dopo sei GP la situazione in casa Mercedes è a dir poco critica.
Lo stesso Toto Wolff ha affermato durante il weekend di Miami che nemmeno Adrian Newey (forse) riuscirebbe a risolvere gli attuali problemi della scuderia di Brackley. Il che la dice lunga sulla crisi tecnica del team che ha vinto sette titoli consecutivi in F1! Anche nel weekend scorso a Miami la W15 ha mostrato enormi difficoltà, sia in qualifica che in gara.
In qualifica la Mercedes è sembrata faticare molto a trovare la giusta finestra d’utilizzo delle gomme. Non a caso le W15 di Russell ed Hamilton non sono andate oltre la quarta fila. Peggio è andata nella Sprint Qualifying: le due Mercedes sono state eliminate in Q2! Mentre nella feature-race la W15 ha mostrato solo nel finale della corsa un passo interessante con Hamilton. Ma un’altra difficoltà della Mercedes era il fatto che con il DRS aperto sia Hamilton che Russell avevano avuto difficoltà nell’effettuare i sorpassi. E proprio a Miami la casa tedesca ha portato anche degli aggiornamenti tecnici per migliorare la vettura.
Ma evidentemente la W15 necessita di ulteriori sviluppi per i prossimi GP. I tecnici di Brackey pur cambiando assetto alla vettura non riescono a trovare un buon bilanciamento. E cosa più strana è il fatto che la vettura peggiorava le prestazioni man mano che l’asfalto si andava a gommare. Ora nel prossimo GP ad Imola dovrebbero arrivare altri aggiornamenti sulla monoposto, con la speranza che funzionino a differenza di quanto visto a Miami. Anche perchè allo stato attuale la Mercedes si ritrova ad essere addirittura la quarta forza del mondiale!
Alberto Murador