F1 | Austria: prove libere, dominio delle Mercedes… di tutti i colori.

Il Campionato del Mondo di F1 2020 riparte, dopo circa 120 giorni di attesa, con la netta superiorità delle nere macchine tedesche (…ma anche di quelle rosa), impegnate sul Red Bull Ring, per la prima gara di questa travagliata annata sportiva.

I primi ruggiti dei motori delle vetture impegnate nel campionato 2020, hanno spezzato il silenzio delle vallate della Stiria, regione austriaca in cui si disputeranno i primi due gran premi di quest’anno.

Analizziamo i risultati dei team protagonisti di questo venerdì di prove, finalmente in pista.

Mercedes

Le prove libere del sospirato Gran Premio della Stiria, in Austria, aprono il mondiale 2020 con un netto dominio della “Stella a Tre Punte”, lasciando immutata la superiorità già dimostrata con i sei titolo vinti da Hamilton.

È infatti con evidente tranquillità che il pilota anglo caraibico ed il suo compagno di squadra Valtteri Bottas, hanno lanciato la Mercedes FW11 al primo e secondo posto di queste prime prove del venerdi, lasciando agli avversari Ferrari e Red Bull il ruolo di comprimari.

Hamilton e Bottas ( che verso il termine delle FP2 ha lamentato qualche noia al cambio)  hanno ripetuto la prestazione fatta registrare già nelle FP1, eseguendo il loro 1-2 nella sessione di apertura e replicando lo stesso risultato durante i 90 minuti consecutivi.

Sulle gomme soft a fascia rossa nel primo pomeriggio il sei volte campione del mondo ha segnato un tempo di 1:04.304, posizionando il compagno di squadra a 197 millesimi con 1:04:501.

Ma il dominio Mercedes non si ferma al primo e secondo posto delle frecce nere (ex frecce d’argento)…

Racing Point

C’è un segnale di allarme per tutti gli altri, infatti, che coinvolge anche la “Pink Mercedes” quella Racing Point RP20 (effettivo clone della Mercedes FW10 campione del Mondo 2019) che tante polemiche aveva sollevato tra i box della F1 durante questi mesi di stop.

La vettura del messicano Sergio Perez, ha segnato infatti il terzo tempo di giornata con un 1: 04,945 che lascia sicuramente presagire una presenza della scuderia in rosa tra le effettive protagoniste delle qualificazioni e delle due gare che si disputeranno in Austria.

Con un buon 7° posto ( 1: 05,135) anche Lance Stroll, a 142 millesimi dal compagno di squadra, ha confermato l’effettivo valore della RP20 che assicura al canadese buone possibilità per figurare nella Top Ten delle qualifiche di domani.

Ferrari

Le Rosse di Maranello, alle prese con problemi di assetto e con un bilanciamento non certo ottimale, lasciano diversi decimi di secondo sulla pista austriaca, allontanando l’immagine della pole position conquistata nel 2019.

Sebastian Vettel 4° (nonostante un lungo in curva 2 durante l’out lap) con 1: 04,961 a quasi 7 decimi dal capofila e Charles Leclerc 9° con 1: 05,298 (994 millesimi da Hamilton!!), lasciano intuire quale sia il vero valore sul campo di una vettura che non vedrà ulteriori aggiornamenti se non per il Gran Premio di Ungheria, che si disputerà immediatamente dopo il doppio appuntamento austriaco ( ne abbiamo parlato qui https://www.f1sport.it/2020/07/f1-ferrari-nuovi-sviluppi-in-ungheria-la-sf1000-b/ ).

Non sarà un GP facile, per la Scuderia del Cavallino che oltre ai problemi relativi alla propria vettura dovrà affrontare un Vettel in uscita particolarmente “caustico” verso la Ferrari, anche sotto il punto di vista delle dichiarazioni nel pre-gara (qui gli approfondimenti: https://www.f1sport.it/2020/07/f1-vettel-sorpreso-del-mancato-rinnovo-ricevuta-nessuna-offerta-dalla-ferrari/ ).

Red Bull

La scuderia austriaca, è apparsa sottotono rispetto a quanto annunciato nei giorni precedenti a queste prove libere, nonostante un buon inizio da parte di Verstappen che aveva lasciato intravedere un buon week end per la Red Bull.

Nella stessa sede in cui ha ottenuto due vittorie consecutive nel 2018 e nel 2019, Verstappen ha raggiunto infatti solo l’ottavo tempo (1: 05,215), mentre Albon il tredicesimo (1: 05,453).

Va notato tra l’altro che sia Max Verstappen che Alexander Albon sono stati protagonisti di due escursioni fuori pista durante la 2^ sessione di prove – Verstappen alla curva 6 e Albon ,che ha mandato in testacoda la sua RB16, uscendo dalla curva 1 – sintomo probabilmente di una ricerca particolarmente esasperata di prestazioni che faticano ad arrivare, dalla Power Unit Honda evoluzione che gli ingegneri nipponici hanno elaborato in questi mesi di pausa.

Renault

Incoraggiante la prestazione di Daniel Ricciardo quinto per la Renault, a 11 millesimi di secondo da Vettel.

È un segno che dà fiducia ai “gialli d’oltralpe”, nonostante un non edificante 11° posto di Esteban Ocon, che dopo aver perso un pezzo della carrozzeria all’inizio delle prove libere, è rimasto a quasi mezzo secondo di distanza dal compagno di squadra.

McLaren

La  McLaren con il sesto tempo di Lando Norris (per un decimo dietro a Ricciardo e mezzo decimo davanti a Lance Stroll) e Carlos Sainz con il decimo, appare comunque ancora non in grado di porsi in evidenza durante le qualifiche di domani, afflitta anche da vari problemi aerodinamici che non le hanno permesso di sviluppare la vettura con il passo gara.

Domani FP3 e qualifiche

Le “Free Practice 3” e le qualifiche di domani ci daranno una ulteriore conferma o smentiranno molte delle previsioni fatte durante questi mesi invernali ?

 Non lo sappiamo ancora ma le prove libere di oggi hanno lasciato aperte molte possibilità, pur confermando le gerarchie  ed i rapporti di forza che ci si aspettavano in pista, delineando già una ipotetica scaletta delle squadre che vedremo affrontare i circuiti di questo Campionato.

La parola spetta ora ai protagonisti del Circus che sicuramente, oltre a darci risposte sapranno ridare il via ad uno spettacolo di cui sinceramente sentivamo la mancanza.