F1 | Coronavirus: Shutdown raddoppiato per squadre e motoristi.

Il Covid-19 continua ad attaccare anche il mondo della Formula 1: la FIA estende per la seconda volta il periodo di chiusura obbligatorio di team e motoristi raddoppiandone la durata.

Mentre in tutto il mondo si combatte una dura battaglia contro il Covid-19, oggi il Consiglio Mondiale della FIA ha approvato un ulteriore prolungamento del periodo di shutdown obbligatorio per team e motoristi, esteso in precedenza a 35 giorni.

La Federazione aveva già spostato il periodo obbligatorio di ferie delle squadre dopo la cancellazione del Gran Premio d’Australia, anticipando la chiusura estiva (generalmente al mese di agosto) ai mesi di marzo, aprile e maggio allungandone inoltre la durata dagli abituali 14 sino a 21 giorni.

La persistenza del virus, il 7 aprile scorso, aveva costretto l’organismo direttivo ad un ulteriore proroga della chiusura, fino a 35 giorni consecutivi con il coinvolgimento dei motoristi prima esclusi da questi provvedimenti.

L’estensione della chiusura fino a 63 giorni per le scuderie ed a 49 giorni per i motoristi, nell’arco dello stesso periodo dell’anno, ha nuovamente modificato le decisioni già prese dagli organi direttivi.

Nel provvedimento di oggi è stata prevista anche, su richiesta del team (e previa approvazione scritta della FIA), la possibilità di utilizzare dopo 50 giorni dall’inizio della chiusura (36  per i costruttori di power-unit), i servizi di un massimo di dieci persone per il lavoro in remoto su progetti con tempi di consegna lunghi.

Questo si traduce in un’ inevitabile traslazione della data di ripresa delle attività, probabilmente fino alla fine del mese di maggio allungando i tempi di attesa di tanti fans che attendono la prima griglia di partenza della F1.

L’incertezza continua quindi a minare il Campionato Mondiale 2020, anche nell’ottica delle dichiarazioni di ieri fornite dal CEO Chase Carey che si è dichiarato fiducioso riguardo alla ripartenza dell’attività agonistica per il week end del 3-5 luglio 2020 con il GP d’Austria, https://www.f1sport.it/2020/04/f1-carey-fiducioso-sullo-start-al-mondiale-2020/ affermazione decisamente in controtendenza con quanto stabilito oggi dal Consiglio Mondiale.

Non resta che sperare che, nonostante il lungo periodo di attesa, le ulteriori decisioni che verranno intraprese non neghino agli appassionati lo spettacolo che fino ad ora hanno atteso.