In F1 si disputerà il GP d’Italia a settembre, anche se probabilmente si farà a porte chiuse. Questo è quanto ha affermato il Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani in un’intervista rilasciata all’ANSA. Smentendo così l’ennesima “sparata” rilasciata dalla testata tedesca della Bild.
Questa mattina il quotidiano tedesco della Bild aveva rilasciato un articolo riguardante il calendario di F1 di questa stagione, con l’esclusione del GP d’Italia. Ma la risposta da parte del Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani non è tardata ad arrivare, con una secca smentita. Il GP d’Italia sul circuito di Monza si svolgerà regolarmente nel mese di settembre.
La disputa della corsa sul circuito brianzolo avverrà a porte chiuse, per via dell’emergenza legata al coronavirus, come sottolineato da Sticchi Damiani. Ecco le parole rilasciata dal Presidente dell’ACI all’ANSA:
” È una notizia che non esiste, posso escludere la sua fondatezza. Stiamo trattando giornalmente con Liberty Media e posso dire che molto probabilmente Monza si correrà a porte chiuse. Già ieri Chase Carey ha detto espressamente che il campionato comincerà in Austria il 3 luglio e continuerà in Europa fino a Monza. Lo ha detto lui ieri mattina. Stiamo trattando ovviamente per una gara a porte chiuse. Non so da dove sia venuta fuori questa notizia. Ovviamente sarà un sacrificio per noi, ovviamente non abbiamo alcun interesse a organizzare un Gran Premio senza pubblico per tanti e tanti motivi. Stiamo cercando la quadratura del cerchio, quando manca il pubblico è comunque una componente delle entrate totali che viene a mancare. E il problema c’è. “
Il GP d’Italia si è sempre disputato sin dalla prima edizione del mondiale di F1, ovvero dal 1950. Tra l’altro è una delle corse più importanti della stagione, una sorta di crocevia tra la fine della seconda e l’inizio della terza parte della stagione. Senza poi contare il numeroso pubblico presente ad ogni edizione del GP.
La F1 non può certamente permettersi di perdere una corsa importante come quella di Monza. Anzi, quest’anno potrebbe esserci addirittura un “back to back” tutto “Made In Italy“, poichè il weekend successivo al GP brianzolo ci potrebbe essere il round sul circuito di Imola. Sarebbe davvero un gradito ritorno quello del circuito imolese nel circus, a distanza di ben 14 anni dall’ultima edizione. Incrociamo le dita perchè ciò avvenga.
Concludendo con una nota polemica da parte del sottoscritto, speriamo che la testata giornalistica tedesca della Bild ci pensi due volte la prossima volta prima di scrivere l’ennesima “fake news” nei confronti del Belpaese. Evidentemente la Germania non ha ancora digerito l’uscita (speriamo momentanea) del loro GP di F1 per il 2020. A cominciare proprio da quella parte della redazione della Bild che segue la F1.
Alberto Murador