F1 | Force India supera Williams nella classifica costruttori

Al termine della stagione la Force India ha conquistato il quarto posto in classifica costruttori mettendosi alle spalle un team storico come la Williams.

Sembra passata un’eternità, ma soli due anni fa la Williams era tornata ad essere una vettura estremamente competitiva con ambizioni di podio. Dal 2014 ad oggi però tante cose sono cambiate, e la Williams non è riuscita a sviluppare al meglio il suo progetto passando dalla lotta per il posto di prima inseguitrice della Mercedes alla lotta per le posizioni di rincalzo della classifica. D’altro canto invece la Force India ha lavorato sulla base di partenza della vettura del 2014 ed ha visto le prestazioni andare in crescendo di anno in anno.

Il traguardo del quarto posto in classifica costruttori per il team di Vijay Mallya è il giusto premio agli sforzi fatti da una squadra che, pur non avendo a disposizione un budget elevato, è riuscita a progettare una vettura competitiva su tutti i tracciati. Proprio a questo proposito andrebbe sfatato il mito secondo il quale la Force India sarebbe una macchina veloce solo sui circuiti da basso carico grazie all’aerodinamica scarica e al motore Mercedes: basti pensare al terzo posto di Perez a Montecarlo, circuito cittadino da elevato carico. Inoltre, grazie ai due podi stagionali proprio di Perez, va sottolineato come la Force India per la terza stagione consecutiva abbia conquistato almeno un podio durante l’anno.

nuova-force-india-vjm09-celisSul capitolo piloti, si può dire senza ombra di dubbio che quella Force India è stata (in quanto Hulkenberg ha ormai firmato con Renault dal 2017) una delle coppie meglio assortite degli ultimi anni. Sergio Perez si è scrollato di dosso la fama di pilota irruento e si è dimostrato uno dei migliori in griglia quanto alla gestione del consumo gomme e alla lettura della gara. Il talento di Nico Hulkenberg non lo scopriamo certamente oggi, e sarebbe ingeneroso mettere in dubbio le sue qualità velocistiche per il solo fatto che nella casella dei podi in F1 figuri ancora uno “0”, ricordando soprattutto che il tedesco due anni fa era sul gradino più alto di una gara di un certo livello come la 24 Ore di Le Mans.

Dal 2014 ad oggi la Force India è stata una delle squadre che più di tutte ha saputo lavorare e sviluppare al meglio la propria vettura, e chissà che il prossimo anno con le novità aerodinamiche del nuovo regolamento non possa ritagliarsi ulteriormente un ruolo da protagonista del campionato.