F1 | Monza: forti dubbi sull’accordo ACI – FOM

A settembre nel week end del Gran Premio d’Italia, dovrebbe essere ufficializzato l’accordo tra l’ACI e la FOM per disputare il Gran Premio d’Italia a Monza per altre tre stagioni. Rimangono però dei punti aperti.

di Giulio Scaccia

Una storia infinita, che sembra aver preso una direzione concreta. L’ACI prende in mano la questione e Sticchi Damiani, il Presidente, si espone in maniera significativa.

L’accordo prevede cifre importanti ma ancora non è ben certo se sufficienti. Il contratto proposto alla FOM (Formula One Management) di Bernie Ecclestone prevede un impegno triennale, e quindi fino al 2019, con una spesa complessiva di 68 milioni di euro così ripartiti: 22 milioni di euro nel 2017 e nel 2018, poi 24 nel 2019.

Qui c’è il primo dubbio. Il Patto della Concordia (firmato anche dai team), deve avere durata quadriennale. L’ACI vuole le mani libere, convinta che qualcosa cambierà. E qui sorge la prima domanda: Ecclestone sarà d’accordo con questa soluzione?

La proposta contrattuale precedente di Monza era di 4 anni e addirittura Imola, come da noi riportato, ha fatto pervenire a Bernie Ecclestone una proposta contrattuale di 5 anni.

autodromo-monzaRitornando ai termini dell’accordo, un altro passo importante dell’ACI è l’impegno diretto. La SIAS (Società Incremento Automobilismo e Sport) che gestisce l’autodromo, fino ad ora è stata una società federata all’Automobile Club d’Italia.

Ora l’ACI entra in campo direttamente, diventando azionista di maggioranza della SIAS, con quote comprese tra il 55% ed il 60%: inoltre un altro 25% passerà nelle mani della Regione (anche se per il momento c’è solo un’opzione). Il restante rimane al vecchio proprietario, l’AC Milano che di fatto cede il passo, viste le condizioni dei conti in rosso della SIAS stessa.

La Regione Lombardia, tra l’altro, aveva già stanziato 70 milioni in 10 anni per la riqualificazione del parco di Monza. Inoltre, sempre nell’ambito dell’Accordo di programma per la valorizzazine del Parco di Monza, mercoledì della scorsa settimana si sono aggiunti altri 10 milioni in conto esercizio per l’ACI  per gli anni 2017 e 2018 (e il 2019?). Anche ai comuni circostanti è stato chiesto un sacrificio economico a supporto.