F1 | Newey: “Le nuove regole aiuteranno la Red Bull”

Adrian Newey è fiducioso sul fatto che il nuovo regolamento riguardante gli pneumatici introdotto nel 2016 potrà essere favorevole alla Red Bull. In alcune dichiarazioni rilasciate ad Autosport, Adrian Newey si è detto convinto del fatto che le nuove regole che daranno più libertà ai team nella scelta dei compound di pneumatici da portare nei weekend di gara, possano essere un vantaggio per la Red Bull.

“Questo ci darà alcune opportunità in termini di scelta delle strategia e riguardo a come utilizzare le gomme. Noi soffriamo il degrado meno di alcuni nostri rivali, pertanto potremmo approfittare delle prestazioni della nostra vettura per avere beneficio da ciò”

Queste sono le parole di un Adrian Newey che si mostra pertanto fiduciso riguardo alla stagione che è ormai alle porte. Newey non ha guardato solo al futuro, parlando anche del passato, in particolare della scorsa stagione. Il 2015 per la Red Bull è stato un anno decisamente da dimenticare, con prestazioni non all’altezza degli anni passati e continui problemi di affidabilità della Power Unit che hanno portato a forti tensioni fra la scuderia austriaca e la Renault. Newey parla del 2015 come di un anno difficile, caratterizzato da una prima parte di stagione nella quale sono stati compiuti molti errori, mentre è convinto di come la macchina nella parte finale della stagione sia riuscita ad avere un incremento delle prestazioni riuscendo ad imparare dagli errori commessi in inverno e nella prima parte di stagione.

Già negli scorsi mesi, a più riprese, Marko e Horner sono stati concordi su come questo 2016 sia un anno di transizione per la Red Bull, che si è trovata fino allo scorso novembre con l’incognita riguardante la Power Unit con la quale equipaggiare la vettura in questa stagione. Newey sembra andare in controtendenza alle dichiarazioni provenienti dalla Red Bull negli ultimi mesi, convinto di come il telaio di quest’anno si sia dimostrato molto performante durante le simulazioni. Chissà che quest’anno di transizione non possa comunque regalare qualche soddisfazione al team che fino a soli tre anni fa dominava il mondiale di F1.