F1 | Come se la sono cavata i rookie fino ad ora?

La stagione 2023 ha visto esordire in F1 ben quattro piloti. I questi quattro solo due sono stati sul sedile AlphaTauri: Lawson e De Vries. In Williams è toccato a Sargeant, mentre in McLaren a Piastri. Sicuramente l'australiano è stato il rookie migliore. Vediamo le statistiche dei vari rookie e come si sono comportati nella loro stagione d'esordio.

F1- I nuovi rookie 2023. © Ph: Gabriele Bovio

La stagione 2023 della F1 si approssima oramai a giungere al termine. Il campionato ormai, da diverse gare ormai, ha come unico dominatore Max Verstappen. Lasciando da parte il futuro campione del mondo, vediamo come se la sono cavati i quattro rookie arrivati quest’anno in F1. In particolare, in nuovi subentrati sono stati: Sargeant, De Vries (sostituito in corso da Ricciardo), Lawson (sostituto dell’australiano infortunato) e Piastri.

Logan Sargeant

F1-Logan Sargeant durante il gran premio di Monza

Il pilota americano è uno dei piloti da cui si aspettava meno, sopratutto alla prima stagione in F1. Sargeant, ancora a quota zero punti, ha faticato notevolmente nel trovare la prestazione e sopratutto le zone limitrofe ai punti. Il numero 2 in griglia, nelle ultime gare, ha migliorato il suo status, riuscendo ad ottenere il suo miglior piazzamento in qualifica, decima posizione e il suo miglior posizionamento in gara, undicesimo posto. Lo statunitense sicuramente sta migliorando la sua condizione. Nonostante ciò, sembra lontano anni luce dal suo compagno, ormai spesso nella zona punti. Sargeant a meno di clamorose sorprese dovrebbe avere un sedile per il prossimo anno, in cui sicuramente non ci saranno più scuse per i suoi risultati deludenti.

Nyck De Vries

L’olandese ha faticato tantissimo fino alla sua undicesima gara, ultima corsa prima della sua sostituzione. De Vries non è riuscito a confermare quanto fatto l’anno prima nell’unica gara in F1 in cui a conquistato punti. Lo scorso anno a Monza, fece una gara che convinse poi AlphaTauri a consegnarli un sedile per l’anno seguente. L’ormai ex pilota di F1, ha sicuramente ricevuto poco tempo per esprimere il suo valore, al netto di una vettura poco competitiva. Sicuramente AlphaTauri, Red Bull nello specifico, avrebbe potuto concedergli più tempo per provare a mostrare le sue qualità, viste nelle categorie inferiori. L’olandese sembra ormai aver visto passare il suo treno per la F1.

Liam Lawson

F1- Liam Lawson nel GP di Monza

Lawson, subentrato all’infortunato Daniel Ricciardo, è diventato difatti il quarto rookie della stagione. Il quarto pilota AlphaTauri, fin qui, ha guidato solo per due gare. Avrà un opportunità grande, in quanto sarà sul sedile della scuderia di Faenza fino al GP del Qatar, data stimata per il rientro di Ricciardo. Il neozelandese se l’è cavata egregiamente nelle sue prime due gare nel circus. Sia a Zandvoort sia a Monza, Lawson, ha ottenuto risultati molto vicini alla zona punti. Il talentino del Red Bull junior team, sta ricevendo un’occasione molto ghiotta per provare ad accaparrarsi un sedile per i prossimi anni. Vedremo cosa saprà offrire nelle gare successive.

Oscar Piastri

Piastri fuori dalla sua monoposto prima del GP d’Austria.

Oscar Piastri è il rookie che ha fatto meglio fino ad ora. Era noto da ormai molto tempo il talento dell’australiano, non a caso Alpine e McLaren hanno dovuto lottare anche dal punto di vista legale per accaparrarsi il giovane pilota. Fin qui sono 36 i punti conquistati da Piastri. Un podio ottenuto nella Sprint Race del Belgio, e un terzo piazzamento in qualifica nel GP di casa della sua scuderia, alle spalle del compagno di squadra. Il pilota McLaren ha dimostrato a pieno il suo talento ed è sicuramente uno dei giovani più interessanti tra i piloti attualmente in F1. L’ex campione di F2 ha ancora tempo per provare a conquistare il suo primo podio, in gara, alla sua prima stagione nella massima serie delle formule.