David Sanchez era uno dei due ingaggi di alto profilo per McLaren lo scorso anno, annunciato insieme all’arrivo di Rob Marshall dal team Ferrari. Entrambi i nuovi arrivati hanno iniziato a lavorare ufficialmente da gennaio, dopo l’ormai consueto periodo di gardening, ma McLaren ha ora annunciato una riorganizzazione in cui Sanchez viene allontanato con effetto immediato e senza un periodo di transizione, poiché il ruolo non ha corrisposto alle aspettative.
D’accordo, e non poteva essere altrimenti, anche Andrea Stella, il team-principal di McLaren F1, che afferma come questo passo nell’evoluzione della struttura del dipartimento tecnico e del modello di lavoro all’interno del team di Woking rappresenti l’impegno nel migliorare costantemente le capacità tecniche e i flussi di lavoro del team per una maggiore efficienza ed efficacia.
Dunque dopo discussioni approfondite tra David Sanchez e la leadership del team, è stata presa la decisione congiunta che il nuovo arrivato lasciasse il team a causa del fatto che il ruolo che ricopriva, le responsabilità e le ambizioni associate alla posizione di Sanchez non corrispondevano alle aspettative originali quando il francese accettò Woking nel febbraio 2023.
Lo stesso Sanchez condivide questa divergenza di intenti e lui stesso afferma che McLaren ha agito in modo equo nel trovare una soluzione per lui quando è diventato chiaro che il suo nuovo lavoro non corrispondeva a quanto preventivato.
Al di la delle varie dichiarazioni ufficiali e di facciata, l’uscita di Sanchez ha provocato una serie di cambiamenti nell’organigramma di Woking, da tanto tempo ormai super apprezzato da tutti gli addetti ai lavori per la sua efficacia ed efficienza e per ospitare i profili giusti nei rispettivi ruoli lavorativi. Con effetto immediato Rob Marshall passa da direttore tecnico dell’ingegneria e del design a capo progettista, Neil Houldey viene promosso nel ruolo precedente di Marshall come direttore tecnico dell’ingegneria e lo stesso Andrea Stella va ad assumere la responsabilità come direttore tecnico delle prestazioni (qualcuno sta pensando all’assetto di qualche anno fa in Ferrari?) fino a quando non sarà fatta una nomina permanente. Peter Prodromou rimane come direttore tecnico dell’aerodinamica.