F1 | David Sanchez, ex Ferrari, si separa anche da McLaren

La McLaren ha annunciato la partenza del direttore tecnico per il concept delle vetture e le prestazioni, David Sanchez, ex Ferrari, dopo soli tre mesi di attività.

David Sanchez ai tempi della Ferrari (2022)

David Sanchez era uno dei due ingaggi di alto profilo per McLaren lo scorso anno, annunciato insieme all’arrivo di Rob Marshall dal team Ferrari. Entrambi i nuovi arrivati hanno iniziato a lavorare ufficialmente da gennaio, dopo l’ormai consueto periodo di gardening, ma McLaren ha ora annunciato una riorganizzazione in cui Sanchez viene allontanato con effetto immediato e senza un periodo di transizione, poiché il ruolo non ha corrisposto alle aspettative.

D’accordo, e non poteva essere altrimenti, anche Andrea Stella, il team-principal di McLaren F1, che afferma come questo passo nell’evoluzione della struttura del dipartimento tecnico e del modello di lavoro all’interno del team di Woking rappresenti l’impegno nel migliorare costantemente le capacità tecniche e i flussi di lavoro del team per una maggiore efficienza ed efficacia.

Dunque dopo discussioni approfondite tra David Sanchez e la leadership del team, è stata presa la decisione congiunta che il nuovo arrivato lasciasse il team a causa del fatto che il ruolo che ricopriva, le responsabilità e le ambizioni associate alla posizione di Sanchez non corrispondevano alle aspettative originali quando il francese accettò Woking nel febbraio 2023.

Lo stesso Sanchez condivide questa divergenza di intenti e lui stesso afferma che McLaren ha agito in modo equo nel trovare una soluzione per lui quando è diventato chiaro che il suo nuovo lavoro non corrispondeva a quanto preventivato. 

Al di la delle varie dichiarazioni ufficiali e di facciata, l’uscita di Sanchez ha provocato una serie di cambiamenti nell’organigramma di Woking, da tanto tempo ormai super apprezzato da tutti gli addetti ai lavori per la sua efficacia ed efficienza e per ospitare i profili giusti nei rispettivi ruoli lavorativi. Con effetto immediato Rob Marshall passa da direttore tecnico dell’ingegneria e del design a capo progettista, Neil Houldey viene promosso nel ruolo precedente di Marshall come direttore tecnico dell’ingegneria e lo stesso Andrea Stella va ad assumere la responsabilità come direttore tecnico delle prestazioni (qualcuno sta pensando all’assetto di qualche anno fa in Ferrari?) fino a quando non sarà fatta una nomina permanente. Peter Prodromou rimane come direttore tecnico dell’aerodinamica.