F1 | L’Italia si prepara al suo Gran Premio

Il Gran Premio d'Italia è uno degli eventi più attesi nel calendario della Formula 1. Grande classica insieme ai leggendari Montecarlo, Silverstone e Spa, questa corsa, che si tiene nell'affascinante e storico circuito di Monza, è famosa per la sua velocità, le sue medie monstre, l'intensità delle gare e l'entusiasmo dei tifosi italiani, ovviamente per la maggior parte a spingere per la Ferrari. La prossima domenica, 3 settembre, l'Italia ospiterà la sua corsa.

Monza non è solo un circuito di Formula 1, è un simbolo di passione, di storia e di gloria del motorsport. È uno dei circuiti più antichi e prestigiosi del mondo, e ospita il Gran Premio d’Italia dal 1922. La pista è famosa per la sua velocità, per le sue medie e per i suoi rettilinei lunghi, che mettono alla prova soprattutto la resistenza delle power-unit, ad oggi divenute tutte a standard di affidabilità comunque altissimi.

I Trasporti per i Tifosi

Per facilitare l’arrivo dei tifosi al circuito di Monza, la compagnia ferroviaria Trenord ha annunciato un maxi piano per il 3 settembre. Saranno disponibili 21 treni straordinari tra la stazione di Milano Porta Garibaldi e Biassono-Lesmo, la fermata più vicina all’autodromo. Inoltre, sarà disponibile un biglietto speciale “Day Pass GP Monza 2023”, che al costo di 13 euro permette di viaggiare da qualsiasi stazione della Lombardia fino a Monza FS o Biassono-Lesmo.

L’Aspettativa per Ferrari a Monza

Il Gran Premio d’Italia a Monza è un evento speciale per la Ferrari, non c’è bisogno neanche di specificarlo. Nonostante una stagione a dir poco disastrosa, sulla falsariga di quanto abbiamo già vissuto nel recente annus-horriblis 2020, essendo la gara in casa, la Scuderia di Maranello ha l’opportunità (da capire quanto concreta) di provare a dare almeno una gioia ai tifosi italiani. Dopo una difficile gara in Olanda appena qualche giorno fa, la Ferrari spera di ottenere un buon risultato a Monza. Certo sarà difficile contro un Verstappen praticamente perfetto e una Red Bull altrettanto efficace. Ma proprio nel contesto Red Bull, è la power-unit Honda (ufficialmente Red Bull Powertrain) l’osservata speciale per le sue prestazioni super che è anche la chiave per interpretare la grande efficienza telaistica e aerodinamica di quel gioiello che è la RB18 di Adrian Newey.

Nonostante le difficoltà, comunque, la Ferrari ha l’obiettivo di dare il massimo a Monza e portare a casa almeno un podio. Non si tratta dunque necessariamente di vincere la gara (sarebbe romantico il solo sperarci ma realisticamente difficile), quanto di sfruttare al massimo il “potenziale” della SF-23 e di evitare errori. La squadra spera comunque che i miglioramenti che sta apportando porteranno a tempi migliori in futuro.

L’impatto economico del Gran Premio d’Italia

Oltre all’aspetto sportivo, il Gran Premio d’Italia ha un forte impatto economico sul territorio. L’evento genera un notevole indotto, che beneficia ovviamente il settore terziario (ristorazione, alloggi, shopping, trasporti) della regione Lombardia. Nell’edizione 2022, l’indotto generato dal Gran Premio di Monza ha raggiunto quasi i 250 milioni di euro. Ma il Gran Premio d’Italia non beneficia solo il circuito di Monza, ma tutto il territorio circostante. Solo a Milano, durante l’edizione 2022, sono state occupate 30mila camere in 400 alberghi, generando un incasso di circa dieci milioni di euro. Per l’edizione 2023 del Gran Premio d’Italia, le prevendite sono buone (nonostante i prezzi non propriamente agevoli per tutti) e si prevede anche un quasi tutto-esaurito per la giornata di domenica 3 settembre. Tuttavia si spera che i forti disagi per quanto concerne i servizi interni al circuito (tra bagni, accessi alle aree ristoro e via discorrendo) possano essere aspetti migliorati rispetto al recente passato, quando una moltitudine di persone ha lamentato forti disagi in tal senso. 

Vedremo quel che accadrà nella tre-giorni monzese. Ormai manca davvero poco.

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