F1 | A Montreal serve l’orgoglio e un’altra Ferrari

La Ferrari SF16-H rischia di essere un progetto azzardato ma sbagliato. Una vettura nervosa anche nella messa a punto con i limiti di cui sopra.

Si vocifera di modifiche alla Power Unit per Montreal. Su questo il Team Principal Maurizio Arrivabene è blindato e parla di step di evoluzione. Il suo ruolo è quello di tener compatta la squadra e farla lavorare e riesce anche a divendere l’indifendibile Raikkonen dopo l’errore al Loews.

Il Team Principal come suo solito e giustamente rilancia:

A Montreal vedremo un’altra Ferrari. Per diventare sempre più competitivi, dobbiamo apportare piccoli miglioramenti ad ogni gara. Questi sono gli step che ci siamo prefissati.

raikkonen_arrivabeneE il Team Principal riprende quello che aveva affermato Vettel riguardo le prestazioni in qualifica della Ferrari:

È assurdo quello che è capitato a Montecarlo. In Q1 eravamo i più veloci, mentre nelle due successive manche non siamo riusciti ad essere competitivi. Abbiamo bisogno di analizzare approfonditamente questo problema. Per capire cosa non funziona tra telaio, gomme e le relative temperature e pressioni.

Non si parla di trazione e cavalli, ma era prevedeibile. Il Canada è la settima gara dell’anno. Ne rimangono ancora 15 in totale. Sebastian è distaccato di 46 punti dalla vetta. Ad essere ottimisti, nelle ultime due gare ha recuperato 21 punti a Nico Rosberg. In teoria c’è tutto il tempo per recuperare. In pratica forse l’obiettivo è non far diventare disastrosa una annata che doveva essere trionfale, almeno dalle dichiarazioni della vigilia del Presidente Marchionne.