Dal 2017 il Gran Premio d’Italia non si terrà più a Monza e questa sarà l’ultima edizione in terra brianzola. A confermarlo è il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani che a IlfattoQuotidiano a dichiarato “E’ stato tutto inutile, non ci sono più margini per trattare”, mettendo così la parola fine alle intense trattative anche di queste ultime ore con Bernie Ecclestone per cercare di salvare il Gran Premio. Ora tutto si sposta a Imola, dove si prepara il grande ritorno della Formula 1 in terra emiliana.
Cruciale è stato il secco “no” alle dimissioni arrivato nei giorni scorsi da parte di Andrea Dell’Orto, presidente della SIAS, e di Francesco Ferri, direttore dell’Autodromo, alla richiesta di Bernie Ecclestone, che come noto non ha gradito le modifiche al tracciato imposte dalla Dorna e l’esclusione dell’avvocato Federico Bendinelli come consulente esterno. Emblematica, a questo punto, è la frase dello stesso presidente dell’ACI riferita alle altre candidature per ospitare la Formula 1:
“Sia l’uno che l’altro sono purtroppo un’altra cosa rispetto a Monza. Tra il poco e il niente è meglio il poco”.
Tutto questo senza tenere conto della possibile reazione del Governo, che aveva persino fatto approvare un emendamento alla Legge di Stabilità per permettere all’ACI di pagare, attraverso le risorse del PRA, la cifra richiesta dalla FOM. Di certo, questa per l’automobilismo italiano è la più clamorosa delle sconfitte e potrebbe non essere finita qui.
