F1 | Introdotti i nuovi sensori di carburante

8 luglio 2014 – Dal GP di Gran Bretagna sono stati finalmente introdotti i nuovi sensori carburante sulle vetture.

Ricordate le tante polemiche scaturite dopo il GP d’Australia a seguito della squalifica di Daniel Ricciardo? L’australiano aveva conquistato la piazza d’onore dietro Nico Rosberg per poi trovarsi, di sera, di colpo squalificato. Tutto questo perchè la Red Bull n.3 era rea di aver superato i 100 kg/h di flusso carburante, una delle nuove normative introdotte all’inizio della stagione 2014.

I problemi di inizio anno, pare siano stati causati dall’aggiunta di carburante freddo nei serbatoi delle vetture. Ciò accade, ad esempio, quando in qualifica una macchina rientra dopo il suo giro e fa rifornimento. La benzina ancora presente in macchina – molto calda – va a mescolarsi con quella che viene rabboccata – molto più fredda – mandando in tilt il firmware del sensore fornito dalla ditta inglese Gill Sensors e omologato dalla FIA come unico sensore ufficiale e ammesso per la stagione 2014.

Formula 1 Grand Prix, USA, SaturdayAd ogni modo dal recente GP di Gran Bretagna a Silverstone in poi, il fornitore inglese ha rilasciato per tutte le squadre il nuovo firmware che andrà definitivamente a risolvere il problema.

Interrogato sull’argomento, Charlie Whiting, storico direttore di gara e commissario FIA, ha fatto sapere che verso la fine dell’anno solare la Federazione omologherà anche un altro sensore fornito da un’altra ditta. Il tutto per far si che dal 2015 i team abbiamo una ragionevole possibilità di scelta del sensore da montare sulle proprie monoposto.