F1 | Las Vegas: Ferrari convince ma non vince

A Las Vegas la Ferrari di Leclerc lotta ad armi pari per la vittoria con le Red Bull di Verstappen e Pérez dovendosi accontentare, però, della seconda posizione. Sainz, partito dodicesimo chiude sesto.

Ferrari SF-23, Las Vegas, #LasVegasGP 2023 Ph: Scuderia Ferrari Twitter

Alla vigilia del gran premio di Las Vegas le aspettative sul team di Maranello erano alte con taluni che si sono spinti a descrivere la Ferrari come il team favorito per la conquista della Vittoria.

Sfortunatamente questi pronostici non si sono avverati ma, per quanto si possa essere delusi, non si può negare alla Ferrari il riconoscimento di una solida prestazione che ha permesso, quantomeno a Leclerc, di lottare fino agli ultimi giri con Verstappen e Pérez per la vittoria. 

Le ragioni dietro alle speranze per una vittoria Ferrari sono da ricercarsi nel particolare clima invernale di Las Vegas che, con temperature rigide, avrebbe dovuto permettere alla Scuderia di aggirare le sue croniche problematiche di gestione gomme. E, ad onor del vero, la seconda e terza sessione di prove libere (uniche disputate) hanno in larga parte confermato questo pronostico evidenziando un ottimo passo gara di Ferrari. 

Giunti alle qualifiche del sabato, era ormai innegabile una certa aria di confidenza tra gli uomini e piloti di Maranello che, con sorpresa di pochi, hanno conquistato con un certo margine la prima e la seconda posizione con Leclerc che, per una volta, sembrava poter davvero convertire la sua 23esima pole position in una vittoria. Sfortunatamente, però, non si può dir lo stesso di Carlos Sainz che, a causa di un tombino che ha distrutto parte della sua vettura nella giornata di venerdì, è stato condannato a scontare 10 posizioni di penalità per la sostituzione di parti in violazione del regolamento. 

Ciononostante, sarà soltanto al via della gara di domenica che la confidenza degli uomini e dei tifosi di Ferrari inizierà a vacillare. Alla ripartenza, infatti, con una manovra oltre i limiti del regolamento, Verstappen agguanta la prima posizione ai danni di Leclerc instaurando, in poche tornate, un gap superiore ai due secondi, preludio di una cavalcata in solitaria per la vittoria. 

Tuttavia, questo timore verrà presto sfatato da un cambio di passo di Leclerc che, prima smetterà di perdere terreno da RedBull e poi riconquisterà la prima posizione con una bellissima manovra all’ultima curva. Questo alternarsi delle prestazioni in pista sarà il leitmotiv di tutto il GP che, a fasi alterne, vedrà Ferrari e RedBull essere la vettura favorita alla vittoria. 

  1. A fine gara, tuttavia, non sarà Leclerc ad avere la meglio dovendosi accontentare di un secondo posto agguantato con i denti a due curve dalla fine. Più complessa, invece la gara di Sainz, che non si rende mai autore di una convincente rimonta chiudendo il GP sesto dopo essere partito dodicesimo.