La trasferta in Messico è stato un evento fondamentalmente positivo per la Scuderia Ferrari, almeno se lo contestualizziamo nel momento attuale. La squadra di Maranello ha dimostrato la propria forza nelle qualifiche, con Charles Leclerc che ha conquistato la pole position e Carlos Sainz che si è piazzato al secondo posto. Nonostante entrambi i piloti neanche ci speravano in un risultato del genere, le caratteristiche del tracciato messicano hanno favorito una SF-23 che si conferma generare poco drag e massimizzare i risultati (almeno in qualifica) su tracciati con lunghi rettilinei.
Tuttavia, la gara non è iniziata nel migliore dei modi: Charles Leclerc è stato coinvolto in una collisione con le due Red Bull alla curva 1, che hanno messo a sandwich il monegasco e con l’episodio che ha messo fuorigioco lo stesso Perez. Nonostante questo contrattempo e una macchina avente l’alettone anteriore parzialmente danneggiato, Leclerc ha mostrato un buon ritmo nella prima parte della gara su gomma media, prima che una bandiera rossa causata dall’incidente di Kevin Magnussen interrompesse la corsa.
Dopo la ripartenza, la Ferrari ha perso ritmo e Leclerc è stato superato dalla Mercedes di Lewis Hamilton con molta facilità. Nonostante tutto, comunque, la Ferrari ha ottenuto un risultato positivo, con Leclerc che ha concluso sul podio al terzo posto e Sainz al quarto posto (costante ma senza acuti la gara dello spagnolo), sfruttando anche il fatto che le McLaren erano relegate indietro ma mostrando comunque un ritmo superiore alle Rosse.
Un weekend in cui è stato dunque massimizzato il rendimento. Frederic Vasseur ha commentato esattamente cosi, etichettando come non-negativa la trasferta messicana nonostante le difficoltà palesate con le gomme hard.