F1 | Mazzola: “Stiamo perdendo Leclerc”

Secondo Luigi Mazzola c'è il rischio che di questo passo Leclerc possa rovinarsi la carriera in F1. L'ex ingegner di pista della Ferrari ha affermato ai microfoni di Pit-Talk che il monegasco ha bisogno del massimo supporto da parte del Cavallino, prima che sia troppo tardi...

La F1 dopo Austin correrà già questo weekend in Messico. E sicuramente tra i piloti che dovranno rifarsi dopo la corsa texana c’è Charles Leclerc. Togliendo la pole conquistata del GP della domenica, per il monegasco è stato un fine settimana da dimenticare. Innanzitutto la strategia totalmente sbagliata da parte della Ferrari nei confronti di Leclerc, con il ferrarista che non è andato oltre il sesto posto. Poi la beffa, con la squalifica del monegasco da parte dei commissari per l’eccessivo consumo del fondo sulla sua SF23 al termine della corsa.

F1- Leclerc, pole man del GP di Austin
ph: Scuderia Ferrari

Ma ancora una volta Leclerc è stato “vittima” della strategia scellerata da parte del Cavallino, facendo rientrare Charles troppi giri dopo rispetto agli avversari. Perdendo così diversi secondi… Probabile che con la stessa strategia di Sainz, a fine GP Leclerc sarebbe giunto davanti allo spagnolo. Ma con il senno di poi…

Ciò non toglie che la Ferrari non sta “coccolando” come si deve quello che sarebbe (è) la loro prima guida in F1. Sull’argomento Leclerc è intervenuto Luigi Mazzola ai microfoni di Pit-Talk. L’ex ingegnere della rossa ha affermato che Leclerc non avendo ancora l’esperienza di Sainz sulla gestione della corsa, si lascia influenzare dal muretto… E che al tempo stesso non riesce ad imporre la sua autorevolezza al team quando si parla di strategie di gara.

L’ing. Luigi Mazzola, ex Ferrari.

Leclerc non ha questo feeling completo di poter imporre (al muretto) il suo punto di vista che è quello più importante. Quindi accetta determinate situazioni, per poi rendersi conto a fine gara che la sua corsa è stata rovinata totalmente. Contrariamente a Sainz, che è si più lento ma più solido sotto il profilo della strategia. Alla fine si sta limando sempre di più l’autostima di Leclerc!

E dunque in questo caso Leclerc non dovrebbe tirar fuori di più il suo carattere ed imporsi con la Ferrari? Mazzola ha ribadito che il monegasco non ha ancora quel feeling per far valere il suo punto di vista al muretto del Cavallino… E che a lungo andare si rischia di rovinare il monegasco…

Charles Leclerc (Ferrari), Austria, 2023
Ph: Scuderia Ferrari Twitter

Stiamo rovinando quel pilota, ed anche lui un po’ si rovina da solo. Quel ragazzo lì (Leclerc) mi sembra solo e triste. Molto educato, veramente una bravissima persona. Ma anche velocissimo come pilota senza dubbio! Però in questo momento lui ha bisogno di un sostegno. Non è in grado di poter far fronte da solo alla situazione. Perchè il team in qualche modo con questi errori non lo sta sostenendo. Ha voglia Vasseur nel dire abbiamo sbagliato… Quello è stato fatto anche per dare supporto a Leclerc prendendoti le colpe. Ma non serve a nulla prendersi le colpe a fine GP…”

Dall’altra parte Sainz ha un entourage che gli da supporto nei box e nelle sue attività. Mi fa pensare che Leclerc è solo! Eppure è un talento, ma lo stiamo in qualche modo perdendo. Se va avanti così si rovina la carriera! È il terzo anno che Leclerc e Sainz sono assieme. E se va avanti così due volte su tre Sainz gli sta davanti. Niente da dire, Sainz è un bravo pilota. Però dal punto di vista talentuoso sono più propenso a dire che Leclerc è più veloce. Il fatto è che Sainz poi alla fine forse con un po’ meno velocità con più lettura della gara è chiaro che gli sta davanti. Allora in questo momento Leclerc va supportato al 100%, altrimenti si perde.”

Leclerc Monaco
Vasseur dovrà sostenere ancor più Leclerc in questo difficile finale di stagione.

In conclusione possiamo affermare che la Ferrari ha davvero un talento cristallino in F1 da tutelare. Magari da fuori non si notano le fragilità di un pilota forte si in pista, ma che nonostante la giovane età ha dovuto far fronte a situazioni molto difficili… sia nella vita privata che in quella professionale.

Tutti a Maranello a cominciare dal team principal Vasseur hanno il dovere di “coccolare” ed assecondare il loro campione, prima che sia davvero troppo tardi. Prima che il monegasco si rovini davvero la carriera in F1.. Proprio come sottolineato dall’ingegner Mazzola!

Alberto Murador