F1 | Monza: Le pagelle del GP d’Italia

Calato il sipario sul GP d'Italia, ci accingiamo ad analizzare le performance viste sull'asfalto con le consuete pagelle post gara.

Sainz e Leclerc nel loro duello nei giri finali del GP d'Italia.

Il Gran Premio di casa per di noi italiani è volto al temine consegnando agli spettatori una gara entusiasmante, con molte lotte per le posizioni di vertice. Adiamo, quindi, ad analizzare le performance dei principali protagonisti di Monza con le consuete pagelle post gara.

Verstappen 10: fa un po’ ’ male vederlo dominare così anche a casa nostra, tuttavia è innegabile che il talento e la velocità ci siano. Con la vittoria di oggi a Monza, Verstappen entra nei libri della Formula Uno diventando il pilota con il maggior numero di vittorie consecutive. 

Sainz 8.5: La pole position conquistata al sabato ha accesso il circuito brianzolo con un lampo rosso mandando i tifosi sugli spalti e a casa in festa. Tuttavia, vincere la gara risultava, già prima della partenza, una missione impossibile per lo spagnolo che ha, di fatti, dovuto cedere la leadership a Verstappen al 15esimo giro. Ciononostante la prestazione è stata solida e convincente. 

Leclerc 8: Arriva dietro per un soffio al compagno di squadra sia in qualifica che in gara, ma non rinuncia ad una bella lotta per la terza posizione seppur, infine, fermato dalla squadra. 

Russel 8: ha dato l’impressione di aver trovato una prestazione che non apparteneva alla sua Mercedes conquistando una validissima 5 posizione precedendo il blasonato compagno di squadra che si limita ad arrivare sul traguardo con 20 secondi di distacco. 

Albon 7: Il pilota sembra aver trovato una sua dimensione in Williams e, ormai, è un costante frequentatore della zona punti. Tuttavia, data l’ottima efficienza sui rettilinei delle Williams, si sarebbe potuto pensare a qualcosa di più rispetto alla settima posizione. 

Lawson 8: Outsider di stagione, il giovane kiwi ha convito nel primo weekend completo in Formula uno. Tiene il passo del compagno di squadra in qualifica e sfiora la zona punti al secondo tentativo; il tutto guidando una vettura di fondo classifica. 

Ferrari 9: Il voto è un po’ generoso, ma come potrebbe non esserlo al Gran Premio di Italia. L’energia ferrarista che si respira a Monza è semplicemente unica ed insuperabile e questo è un dato di Fatto. La scuderia ha gestito razionalmente una gara che, al netto di imprevisti, risultava impossibile da vincere già prima della partenza ed, infine, è riuscita a portare a casa il miglior risultato possibile. Unica nota triste, l’aver abortito l’emozionante lotta tra Leclerc e Sainz, ma anche questo rientra in un ottica di gara volta all’ottenimento della massimo piazzamento.