F1 | Bahrain: cosa ci dicono le prove libere?

Siamo arrivati al primo weekend di F1 di questa stagione. In Bahrain le prove libere hanno offerto diversi spunti in vista delle prossime sessioni. Vediamo i vari dati forniti dai team.

Terminate le prime sessioni libere dell’anno, in Bahrain, siamo pronti ad affacciarci alle prime qualifiche dell’anno. I dati raccolti in queste sessioni sono stati molti, sopratutto dopo i test degli scorsi giorni. Prima sorpresa dell’anno, Aston Martin. Il team britannico dopo i meravigliosi test, si è confermata anche durante queste prime sessioni libere. Vedremo se riuscirà a confermarsi anche nelle giornate di qualifica e gara. Per la qualifica sembra però molto difficile trovare un team nettamente superiore ad un altro. Vediamo però adesso più nel dettaglio i vari passi, usando anche le telemetrie dei vari giri.

F1- Il confronto telemetrico tra VER e ALO nelle prove libere del Bahrain

Primo confronto importante, che vede protagonista Aston Martin, vede il giro veloce realizzato da Alonso e Verstappen. Il giro preso in considerazione, vede più veloce Alonso. Come si evince della telemetria, a far la differenza sono il primo e il terzo settore, dove Aston Martin riesce ad essere più veloce. La velocità raggiunta dall’AM-23, risulta essere molto elevata, sopratutto nelle zone miste in cui la vettura guidata dallo spagnolo riesce ad offrire più velocità.

F1- Il confronto tra AM e MER nelle FP2 del Bahrein

Altro confronto importante che fa capire i miglioramenti AM, è quello con la Mercedes. Il team anglo-tedesco, sembra riuscire ad avere una velocità molto simile nelle zone rettilinee. In curva, le due vetture risultano molto simili in accelerazioni. Sul passo gara, i due team risultano distanziati da pochi decimi, mentre primeggia, tra le due, nel ritmo qualifica l’Aston Martin.

F1- Passo gara che si evince dalle prove libere del Bahrein

Non solo AM ha dimostrato molti miglioramenti. Per la lotta al vertice, sempre protagoniste Ferrari e Red Bull, con la seconda che primeggia sull’avversaria in entrambi i ritmi. Da sottolineare come Ferrari sembra essere andata giù di motore (non a piena potenza), provando maggiormente sessioni con quantità di carburante notevole. Tutto ciò è servito, al team Italiano, per  comprendere il degrado gomme nelle varie fasi di gara. Ottimo lavoro anche per AlfaRomeo e Haas che si trovano tra le prime nel gruppo di seconda parte di classifica, in cui si ritrova anche una poco performante McLaren.

Vedremo cosa ci riserveranno le prossime sessioni, di sicuro non mancherà lo spettacolo, sopratutto visti i buoni propositi imposti dalle prove libere del venerdì in quel del Bahrain.