F1 | Un distacco di 58 secondi e Sainz parla di “sensazioni positive”

FERRARI F1 GP MESSICO VENERDI 28/10/2022 credit @Scuderia Ferrari Press Office

Difficile da credere ma una Ferrari così quest’anno non l’avevamo mai vista. E’ vero che ci sono state della avvisaglie già durante il GP degli Stati Uniti ma quanto visto in Messico conferma che ora la Rossa è dietro perfino alla Mercedes. Ancor più incredibili da credere però sono le parole di Carlo Sainz.

Dopo il Texas lo avevamo già denunciato. Una Ferrari scivolata dietro le disastrose Mercedes W13 ora a Città del Messico la conferma: La Ferrari è in caduta libera. Forse più che accusare gli avversari per lo sforamento minore del tetto di spesa nel 2021 – anno in cui per giunta, ne Leclerc, ne Sainz erano in lotta per il titolo –  Binotto dovrebbe preoccuparsi delle prestazioni attuali del suo team. Certo è un ottimo argomento per cercare scuse e attenuanti. Dalla serie: se gli altri erano irregolari, noi non potevamo fare di più… 

Forse vivono realtà parallele rispetto alle nostre. Forse vivono in realtà aumentate che solo l’ottimo Fabiano Vandone riesce a realizzare ed hanno l’illusione di essere in corsa ancora per il mondiale. Senza rendersi conto che ora la Mercedes minaccia pure la seconda piazza del mondiale costruttori. 

Esagero? Io? 

Ecco quanto dichiarato d Sainz nel comunicato ufficiale della Ferrari dopo il Gran Premio del Messico:

“le sensazioni in macchina questo weekend sono state positive.”  

Alla faccia del bicarbonato di sodio! esclamava Antonio De Curtis, in arte Totò. 58 secondi di distacco dal vincitore e lo spagnolo, tanto amato da Binotto, ha provato sensazioni positive? Capisco che essere davanti al Leclerc per una volta lo renda felice, capisco che il primo avversario per ogni pilota è il suo compagno di squadra ma qui si rasenta il limite della presa per i fondelli.

Saranno soddisfatti i tifosi della Ferrari, nel sapere che il pilota ha avuto sensazioni positive lo sarà anche Binotto evidentemente, ma sicuramente il più felice di tutti sarà John Elkann – capace di inebriarsi per un giro veloce – sicuramente sarà soddisfatto anche da queste affermazioni del suo pilota. Non c’è dubbio.