F1 | Imola: Ferrari soffre in rettilineo e manca il podio

La Ferrari ha disputato una buona gara, terminando con entrambi i piloti a punti. Charles Leclerc ha concluso in quarta posizione e Carlos Sainz in quinta. Ma se non ci fosse stata la bandiera rossa per l’incidente alla Tamburello tra George Russell e Valtteri Bottas, avremmo potuto vedere una delle due Ferrari sul podio.

 

 

La Ferrari ha disputato un buon Gran Premio a Imola, una gara inizialmente segnata dalla pioggia che ha seriamente compromesso l’aderenza in pista. Charles Leclerc, uomo di punta del Cavallino, è partito molto bene, andando subito a piazzarsi in terza posizione. E anche Carlos Sainz è stato autore di una partenza favolosa passando dalla P11 fino alla P5. Lo spagnolo dopo ha commesso qualche errore di troppo, in particolare andando fuori pista alle Acque Minerali, alla Tosa e alla Piratella, forse preso dall’entusiasmo della rimonta.

 

 

 

E’ stata una gara che ha regalato molte emozioni e parecchi colpi di scena. In  particolare al giro 32  la gara è stata interrotta, a causa del contatto tra George Russell (Williams) e Valtteri Bottas (Mercedes) alla Variante Tamburello, per fortuna senza conseguenze per entrambi i piloti.

Dopo la ripartenza avvenuta al giro 34, la Ferrari ha perso il ritmo e non è riuscita a tenere il passo di  Max Verstappen (Red Bull) e Lando Norris (McLaren). Magari ai box se avessero messo a entrambi i piloti le gomme rosse, le quali garantivano più prestazione, la Ferrari avrebbe conquistato il primo podio della stagione. Ma c’è da prendere in seria considerazione un altro fattore: il motore Ferrari sicuramente deve ancora guadagnare potenza. In rettilineo i motorizzati Mercedes, tra cui Hamilton, hanno sorpassato con estrema facilità le monoposto del Cavallino.

Se dobbiamo dare una valutazione complessiva, la Ferrari ha disputato una buona gara terminando ai margini del podio e prendendo punti importanti per la classifica costruttori. Se a Maranello vogliono terminare la stagione in terza posizione devono in qualche modo assolutamente colmare il problema della velocità in rettifilo.