F1 | Salo: “Nel 2020 Ferrari punita per aver imbrogliato!”

Torna a riaprirsi in maniera inaspettata il dibattuto sulle presunte irregolarità Ferrari del 2019 che hanno scaturito nel famoso “accordo segreto” tra Maranello e la FIA esattamente un anno fa. Mika Salo, funzionario FIA negli eventi di gara, non ha usato mezzi termini: “Ferrari punita perché ha imbrogliato!”.  

 

di Francesco Svelto |

 

Mika Salo ha sganciato la bomba dal suo canale Twitch ufficiale. In una chiacchierata piacevole con il suo amico e connazionale Kristian Sohlberg, il discorso verte inevitabilmente sulla Ferrari.


Inevitabilmente perché da funzionario FIA, probabilmente il Ferrari-gate di inizio scorso anno è stato il tema più dibattuto, commentato ed esasperato nei corridoi della FIA e non solo. E Salo, come facente funzioni della Federazione stessa, di quella questione ne sa. Eccome se ne sa.

Per chi avesse la memoria corta o chi non è a conoscenza totale dei fatti, ciò che avvenne a valle di una sessione di test pre-stagionali a Barcellona lo scorso anno segnò in maniera marcata e definitiva la stagione 2020 della Ferrari e dei suoi clienti. E forse non solo quella.

Ci fu quello che a tutti gli effetti fu un accordo segreto tra Ferrari e FIA, con tanto di comunicato ufficiale (si, i concetti di comunicato ufficiale e di segreto non crediamo possano convivere nella stessa frase eppure è cosi!).

La Ferrari fu multata per aver per aspetti non definiti e relativi al motore della stagione 2019 – con il quale erano state conquistate tre gare – ed era al centro delle indagini che la federazione portò avanti. Indagini che, una volta concluse, scaturirono nel pagamento di una ammenda da parte della Rossa, segno del fatto che qualcosa di poco chiaro nelle dinamiche di funzionamento effettivamente c’era ma che forse non fu ritenuto sufficiente per appurare l’irregolarità effettiva. Tuttavia questo turbine non portò ad alcuna sanzione sportiva – che avrebbe provocato danni di immagine non indifferenti – e questo fece imbestialire molti challenger di Maranello. Ma questa è un’altra storia.

Dunque dicevamo del video. Per dovere di cronaca vi riportiamo la trasmissione di Twitch (si, è in finlandese e lo sappiamo, però la fonte originale è quella e da li non si scappa): 



Vettel, Ferrari, 2019Tuttavia la verità su quella torbida vicenda non si seppe mai. Nessuno (o quasi) fu a conoscenza dell’inghippo che il motore Ferrari versione 2019 avrebbe nascosto. E dunque Mika Salo, a distanza di mesi e in vista della stagione alle porte, ha deciso di riaprire l’argomento in questa piacevole chiacchierata tra amici e non ha usato mezzi termini.

Salo ha precisato: “Avevano motori che consumavano meno carburante di quanto gli fosse consentito. Questa stagione andrà meglio perché alla Ferrari sarà consentito di utilizzare nuovamente la piena potenza. Il fatto che alla Ferrari sia stato permesso di utilizzare meno carburante di quanto consentito nel 2020 è stata la punizione per aver imbrogliato l’anno precedente!”.

Parole pesanti che probabilmente non passeranno inosservate ma che infondono anche decise speranze in vista de 2021 agonistico delle Rosse. Significherebbe, infatti, che una volta scontata la presunta “punizione” la Ferrari potrebbe potrà tornare a usare il 100% della prestazione erogata dal proprio propulsore.

 

Francesco Svelto