F1 | Inaugurato il nuovo Medical Center di Imola

F1 | Alla presenza del Sindaco di Imola Marco Panieri, del Vescovo di Imola Mons. Giovanni Mosciatti, del Presidente del Con.Ami Fabio Bacchilega, dell’Assessore all’Autodromo Elena Penazzi e del Presidente di Formula Imola Uberto Selvatico Estense, è stato inaugurato il nuovo Medical Centre dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari.

La realizzazione del nuovo centro medico si inserisce nell’ottica del rinnovamento e completamento delle strutture di servizio all’attività precipua della struttura sportiva, operazione intrapresa e realizzata nel corso dell’ultimo decennio, nell’ottica di una struttura adeguata alle necessità e conforme alle normative specifiche per gli impianti sportivi motoristici.

Nello specifico il Medical Centre si compone di una struttura costruita su un piano fuori terra per 400 mq circa al chiuso, corredati con un ambiente ad uso “camera calda” per l’accesso dei mezzi di soccorso di 50 mq e un porticato di accesso alla struttura. Gli ambienti interni sono principalmente destinati ad ambulatori di visita e pronto intervento, con uno spazio dedicato specificatamente alla diagnostica per immagini; completano la struttura uffici, servizi e ambienti per il personale.

I materiali di finitura esterni sono legati a doppio filo con l’immagine impressa all’autodromo negli ultimi anni, e quindi metallo grigio e rosso, mentre gli interni della struttura sono trattati in conformità alle esigenze di salubrità ed igiene di una struttura sanitaria.

In ultimo, a completamento del Medical Centre, è stata realizzata una nuova elisuperficie idonea per atterraggio e decollo di elicotteri di soccorso. L’area su cui insiste il Medical Centre, compresa l’elisuperficie, è completamente recintata e dotata di ingresso autonomo rispetto al resto dell’impianto ed ha una superficie totale di circa 2700 mq.

Marco Panieri (Sindaco Imola): “Con l’inaugurazione del Medical Centre si completa un altro importante tassello della ulteriore qualificazione dell’autodromo, nella direzione dei servizi e delle strutture di qualità che l’impianto è in grado di garantire. Si tratta, infatti, di un centro più funzionale, innovativo e grande rispetto al precedente, con ulteriori possibilità di fruizione che saranno verificate in futuro. In questo senso, il Medical Centre valorizza ancora di più quella vocazione polifunzionale dell’autodromo, che in questi mesi abbiamo visto esprimersi ai massimi livelli. Il mio ringraziamento va a tutti coloro che hanno lavorato alla sua costruzione, a cominciare dalla struttura tecnica ed operativa del Con.Ami, che ha reso possibile completare l’intervento prima del Gran Premio di Formula 1”.

Fabio Bacchilega (Presidente Con.Ami): “Il nuovo Medical Centre rappresenta una importante struttura di eccellenza al servizio dell’autodromo. Per noi è una grande soddisfazione essere riusciti a portarla a termine in tempi stretti, considerando da un lato il fermo dei lavori dovuti alla pandemia e dall’altro l’appuntamento del Gran Premio di F.1, che inizialmente non era previsto. Voglio pertanto ringraziare il direttore del Con.Ami, Stefano Mosconi e tutta la struttura tecnica del Consorzio che, insieme all’impresa costruttrice, hanno profuso il massimo impegno per completare il Medical Centre, in modo da renderlo fruibile in occasione del ritorno della Formula 1 a Imola”.

Uberto Selvatico Estense (Presidente Formula Imola): “Il Centro Medico dell’Autodromo di Imola è sempre stato un fiore all’occhiello della struttura, punto di riferimento a livello internazionale per la professionalità dei medici che hanno e prestano la loro insostituibile opera. Partendo dall’epoca del Dott. Claudio Costa, che ha cambiato in maniera radicale l’approccio medico al motorsport, fino ad oggi, dove la medicina ha fatto passi fondamentali nel soccorso dei piloti infortunati, Imola ha sempre posto la massima attenzione a questo aspetto. Oggi, con l’inaugurazione del nuovo Medical Centre abbiamo messo un altro fondamentale mattone nell’adeguare l’Autodromo ai più alti standard qualitativi, in modo da posizionare sempre più la struttura al livello di eccellenza nel panorama mondiale degli autodromi, mettendo a disposizione del servizio medico una struttura moderna e funzionale, dotata anche di un ampia elisuperficie per l’atterraggio degli elicotteri di soccorso. Una struttura che non servirà solo in occasione degli eventi dell’Autodromo ma che mira a diventare un punto di riferimento per la medicina specialistica sportiva a livello nazionale”.