F1 | Ecco il possibile calendario 2020

F1 | E’ la Gazzetta dello Sport che lancia un possibile calendario del Campionato del Mondo di Formula 1 2020 che potrebbe aver inizio a luglio. Vediamo come si articolerebbe.

Secondo quanto ipotizzato dal quotidiano rosa il mondiale potrebbe prendere il via il 5 luglio con il GP d’Austria. Poi una doppia prova a Silverstone per poi passare in Ungheria e quindi l’Italia, prima di partire per una lunga trasferta asiatica.

Grande assente  il Belgio orami sempre più probabile verso una cancellazione https://www.f1sport.it/2020/04/f1-calendario-2020-anche-il-belgio-a-rischio-rinvio/ e la Spagna, anche se pochi giorni fa ha avanzato una candidatura per una doppia tappa https://www.f1sport.it/2020/04/f1-la-spagna-pronta-in-poche-settimane-a-disputare-un-gp/

GP Austria (Red Bull Ring) 5 luglio
GP Gran Bretagna 1 (Silverstone) 19 luglio
GP Gran Bretagna 2 (Silverstone) 26 luglio
GP Ungheria (Hungaroring) Agosto ?
GP Italia (Monza) Agosto-settembre?
GP Singapore Settembre ?
GP Cina (Shanghai) Settembre-Ottobre?
GP Vietnam (Hanoi) Ottobre
GP Bahrein Ottobre
GP Abu Dhabi Ottobre-novembre
GP Azerbaijan (Baku) Da ricollocare
GP Russia (Sochi) Da ricollocare

Si sta facendo largo però anche l’ipotesi di una doppia tappa in Austra, come ha dichiarato Helmut Marko:

La F1 ha lavorato molto duramente per cercare di capire quale fosse la soluzione per la stagione 2020. Siamo in contatto continuo con Liberty e ci è stato chiesto se potevamo organizzare una gara o due a porte chiuse. La risposta è assolutamente sì, siamo aperti ad ogni soluzione”.

Le gare verranno disputate, tutte a porte chiuse e con la stampa limitatissima nei paddock, solo gli operatori delle TV e nessun giornalista della carta stampata.

Siamo in un’ottima posizione per disputare entrambe le gare. Siamo pronti. Liberty vuole che le persone presenti siano ridotte al minimo e questo significa che potranno partecipare solo le emittenti televisive. Non saranno ammessi i giornalisti. Ci saranno delle regole molto ferree sia nel paddock che in pista: la distanza di sicurezza verrà mantenuta e si dovranno indossare le mascherine”.

Si sta delineando quindi un quadro dello scenario possibile che potrebbe quindi consentire, con regole rigidissime di poter disputare, nonostante tutto, il campionato del Mondo di F1. Sarebbe un successo per la massima serie automobilistica ma anche per la Liberty, decisamente in crisi in questa fase, che sta cercando in ogni modo di adempiere ai contratti stipulati con molti paese e garantire introiti ai top team ma anche sopravvivenza finanziaria ai team minori.