Ancora novità riguardo la possibilità di disputare alcune gare del campionato mondiale di Formula 1 2020. Si fa avanti la Spagna che attraverso le parole rilasciate dal Joan Fontsere, il Direttore del circuito di Barcellona.
Più di un GP a porte chiuse, questa la disponibilità data dal circuito Catalano alla Liberty e alla FIA. Tempi brevi per organizzare gli eventi ma in cambio un accordo per le stagioni future fino al 2024. la Spagna quindi riparte e lo fa anche nel motorsport offrendo garanzie organizzative e di impegno a lunga durata. Ecco le parole del Direttore dell’Autodromo.:
“Con i vertici della F1 abbiamo parlato di diversi scenari e abbiamo dato la disponibilità ad organizzare una o più gare a porte chiuse con appena tre settimane di preavviso. Sul piatto possiamo mettere un’esperienza trentennale di corse, una logistica consolidata per i team e il clima che ci garantisce un’ampia finestra temporale per ospitarle. La rinegoziazione della quota da versare a alla F1 può pareggiare i conti per quanto riguarda il circuito, ma in ogni caso la perdita dell’indotto non può essere in alcun modo cautelata. Per questo di fronte alla nostra disponibilità chiediamo a Liberty Media un impegno con Barcellona a medio o lungo termine per quanto concerne le edizioni 2021, 2022, 2023 e 2024″.