F1 | Renault rischia una pesante squalifica

Dopo il GP del Giappone, la Racing Point ha inviato un documento alla FIA riguardante la Renault. Viene messo sotto accusa un sistema elettronico riguardante la frenata.

Il rocambolesco GP di Suzuka è terminato con la vittoria del titolo costruttori da parte di Mercedes. Oltre a questo evento, ce ne sono altri che meritano un analisi approfondita. Infatti a centro gruppo la Renault ha ottenuto un doppio piazzamento in top-10, portando a casa nove punti. Nonostante questo, il quinto posto di Sainz ha fatto sì che McLaren abbia allungato sui francesci di un punto.

Oltre alla classifica costruttori, probabilmente il team di Abiteboul avrà anche altro di cui occuparsi. Dopo la gara nipponica pare che Racing Point abbia consegnato alla FIA un documento di dodici pagine. Di cosa parla questo dossier?

Il team di Lawrence Stroll accusa la scuderia di Enstone di utilizzare un sistema riguardante i freni e il bilanciamento della frenata anteriore. Quest’ultima viene gestita dai piloti tramite il volante, con un manettino apposito. Spieghiamo il perchè.

Quando un pilota di Formula Uno preme il pedale del freno, non tutti i dischi frenano con la stessa energia. Le F1, per le alte decelerazioni a cui sono sottoposte, in frenata tendono a inclinarsi in avanti. Se i freni fossero tarati in modo simmetrico le ruote posteriori si bloccherebbero, perchè non spinte verso l’asfalto. Per evitare che questo accada gli impianti frenanti delle monoposto sono progettati in modo asimmetrico, facendo lavorare i freni anteriori di più rispetto a quelli posteriori.

Ai piloti è data la possibilità di gestire quali freni sollecitare maggiormente. In questo modo possono raffreddare i dischi, fare staccate più profonde o anche ricaricare la batteria. Questo perchè i freni posteriori sono collegati all’MGU-K, che si ricarica proprio tramite i freni posteriori.

Racing Point pensa che Renault abbia adottato un sistema che regola il bilanciamento frenata in automatico, curva dopo curva. Tutto ciò basandosi sulla posizione della vettura in pista.

La FIA ha letto il dossier, e ha deciso di aprire un investigazione. Inoltre, ha chiesto alla Renault di fornire degli elementi della RS19, che sono stati prontamente consegnati.

Quali sono gli scenari possibili? Se la FIA dà ragione alla Racing Point, dipende molto da quando Renault ha adottato questo meccanismo. Nel caso in cui ciò fosse avvenuto in tempi più recenti la Federazione potrebbe decidere di squalificare le monoposto transalpine dai GP che hanno affrontato con questo escamotage. Qualora invece questo sistema fosse in uso da molto più tempo, pare difficile pensare che si prendano decisioni così drastiche. Non ci resta che aspettare e vedere cosa deciderà Tombazis, direttore tecnico della FIA.

Tommaso Magrini
Tommaso Magrini
Editore di F1Sport.it Studente in Operatore Giuridico d'Impresa presso l'Università degli Studi dell'Aquila. Mail: tommasomagrini@f1sport.it

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