La Ferrari fino ad ora ha avuto un punto di eccellenza, la Power Unit e l’efficienza aerodinamica. La Mercedes però non sta ferma e porterà in Canada una evoluzione.
di Giulio Scaccia
La Ferrari SF90 soffre di carico aerodinamico, sottosterzo, difficoltà a mandare in temperatura le gomme e chi più ne ha più ne metta.
Ad oggi la Rossa ha avuto il suo punto di forza nella velocità di punta, sia per la potenza della sua Power Unit, sia per l’elevata efficienza aerodinamica.
Il Gran Premio del Canada, per le sue caratteristiche, in parte analoghe al Bahrain, sembra una pista dove la Ferrari potrà contrastare se non battere la Mercedes. Ma a Stoccarda non si accontentano e come è normale che sia non stanno certo fermi.
L’evoluzione 2 della Power Unit di Brixworth debutterà in Canada e dovrebbe disporre di una ventina di cavalli in più, che dovrebbero provenire dalla parte ibrida. Mercedes è l’unico Costruttore che rispetta la rotazione dei motori dopo 7 Gp.
Così la Power Unit dovrebbe sfondare il muro dei 1000 cv. L’evoluzione sarà a disposizione anche per i team clienti.
Lo confermano le parole di Lewis Hamilton:
I tecnici stanno lavorando duramente sia sul telaio, in particolare per cercare di capire meglio il comportamento degli pneumatici, sia sul motore.
Mentre la Ferrari cerca di correggere il progetto SF90, dovendo almeno salvare l’onore in questa stagione, in Mercedes oltre a portare queste evoluzioni forse stanno già pensando alla prossima stagione.