F1 | La Ferrari 2019 sarà presentata il 15 febbraio

La nuova Ferrari che combatterà per il mondiale 2019 di F1 sarà svelata il 15 febbraio. 

Durante la kermesse dei Caschi d’Oro di Autosprint tenutasi ieri sera a Milano, Maurizio Arrivabene ha svelato la data di presentazione della nuova rossa di Maranello.

“È da mesi che il gruppo guidato da Mattia Binotto lavora sulla monoposto del prossimo anno. I motori stanno già girando sui banchi prova e ci sono delle parti della macchina che sono già in produzione. Invece le parti più legate alla prestazione arriveranno all’ultimo momento, anche se la tensione cresce perché il tempo è sempre meno.

Il 15 febbraio presenteremo la vettura e per quel giorno dovrà essere tutto pronto. Naturalmente è presto per dare un quadro complessivo della macchina. Si stanno facendo delle simulazioni e lavoriamo al simulatore, ma il vero banco di prova è solo la pista. È lì che ti confronti con te stesso, paragonando i dati che hai raccolto durante il periodo invernale, e soprattutto dove ti confronti con gli altri.

I tecnici si stanno impegnando moltissimo per completare la vettura entro il 15 febbraio. Abbiamo delle indicazioni che ci arrivano dai ragazzi che lavorano al simulatore, ma è ancora presto per parlare di prestazioni”.

Da notare due cose nelle dichiarazioni di Arrivabene. La prima riguarda le prestazioni. E’ inutile scrivere di presunte prestazioni più o meno positive della nuova Rossa rispetto alla vettura che l’ha preceduta. I primi riscontri si avranno in pista, quindi nessun paragone teorico o simulato come si legge in giro risulta valido.

Inoltre è opportuno sottolineare come Maurizio Arrivabene abbia citato – e non poteva essere altrimenti – anche il lavoro svolto da Mattia Binotto, segno evidente del fatto che le tensioni riportate dai media nelle settimane scorse potrebbero essere state appianate in vista di un futuro lavoro di team più sereno.

E’ l’auspicio che la Ferrari si pone per arrivare compatti a Melbourne, dove inizierà la scalata verso il doppio titolo mondiale che manca da oltre un decennio e che è tanto desiderato da Vettel, Arrivabene e tutta la Gestione Sportiva.