F1 | Abu Dhabi: Ferrari in chiaroscuro

Vettel e la Ferrari conquistano la piazza d’onore ad Abu Dhabi. Qualche dubbio sul fronte affidabilità: Raikkonen ritirato ad inizio gara ma anche sull’Alfa Romeo Sauber c’è stato qualche problema. 

 

Sebastian Vettel è stato protagonista di una gara solida, consistente, nel crepuscolo di Abu Dhabi. Partito terzo, il quattro-volte campione del mondo si accoda al duo Mercedes e prova una strategia con undercut su Bottas. Sebbene la strategia fosse potenzialmente favorevole al tedesco, non lo favorisce. Vettel si trova cosi costretto a superare in pista il finnico e viaggiare a debita distanza dal neo penta-campione per arrivare a concludere sulla piazza d’onore. Una gara molto positiva per il tedesco che ora avrà tutto un inverno per ricaricare le batterie pronto per la prossima stagione (che tuttavia non è molto lontana, appena 108 giorni a Melbourne, molti di meno per i primi test).

Discorso totalmente diverso per Raikkonen, la cui gara non è giudicabile dal momento che è stato vittima di un ritiro al  giro 7 della corsa. Da notare che la corsa era stata interrotta con safety car a causa di un incidente capitato a Nico Hulkenberg. Possibile quindi che sia stata questa la causa (o che possa aver contribuito) dell’intoppo in nella power-unit del finnico, all’ultima gara con la Ferrari, che si è fermato sul rettilineo dei box con presunto problema alla parte ibrida.

Ma in generale la Ferrari a fine gara arriva con qualche dubbio di troppo proprio sul fronte affidabilità, dal momento che anche il motore di Ericsson si è ammutolito in una fase centrale della gara. Da capire, per lo svedese, la natura del problema.

Tuttavia, al fine della classifica mondiale, da segnalare che nonostante il ritiro, Kimi Raikkonen ha conquistato il podio iridato, con una manciata di punti di vantaggio su Max Verstappen e Valtteri Bottas. Per il finnico è stata sicuramente una stagione da ricordare, protagonista di prestazioni molto convincenti e acuti considerevoli in diversi momenti dell’anno. Per Kimi si è chiuso oggi forse il più grande capitolo della sua vita sportiva. In bocca al lupo per il futuro.