Red bull negli ultimi Gran Premi sembra aver rallentato lo ssviluppo della monoposto 2018 perché ormai sta pensando al mondiale 2019. Infatti nella prossima stagione il team austriaco utilizzerà la nuova power unit Honda e potrà sfruttare le modifiche al regolamento tecnico, per accorciare il gap con le rivali.
Ormai siamo a metà stagione e le scuderie pensano se continuare lo sviluppo per quest’anno o concentrarsi sul 2019. Ad esempio Ferrari e Mercedes che lottano per il titolo mondiale, ma anche altre scuderie, continueranno a portare update aerodinamici fino all’ultima gara stagionale. Invece la Red Bull, che ormai può puntare solo al terzo posto è concentrata sullo sviluppo della vettura 2019.
Alla vigilia GP d’Ungheria si pensava che i bibitari potessero fare molto bene perché il circuito di Budapest è molto simile a quello di Monaco che ha visto trionfare Ricciardo.
Invece il team austriaco ha stentato, perché nei mesi fra questi due GP non ha avuto grossi update sia aerodinamici che motoristici da Renault. Infatti il costruttore francese ormai non fornisce più la miglior PU al team Red Bull perché dal prossimo anno i bibitari passeranno alla Honda.
Considerando tutti gli aspetti i bibitari ormai hanno poco da chiedere a questa stagione, che comunque li ha già visti trionfare per ben 3 volte.Nel 2019 avranno tante incognite, ma molte possibilità di rilancio sia grazie alla nuova power unit sia per il cambio regolamentare che interesserà l’ala anteriore (per maggiori info cliccare qui).
In questo inverno Red Bull deve affrontare una lavoro profondo sulla monoposto, perché dovrà trovare il miglior alloggiamento per la power unit Honda.
Esso sarà necessario per garantire un ottimo bilanciamento dei pesi e una perfetta integrazione con le soluzioni telaistiche ed aerodinamiche.
Perciò per farsi trovare pronti nella prossima stagione il team ha deciso di utilizzare molte risorse per il prossimo anno.
Sicuramente vedremo ancora sviluppi sulla monoposto 2018, probabilmente prima dei GP che si addicono meglio alle caratteristiche della monoposto dei bibitari. Probabilmente vedremo novità in tutti quei circuiti con curve lente e in cui il motore non è fondamentale. Nel resto dei GP la Red Bull non si sforzerà per trovare soluzioni innovative, ma le terrà per il 2019.