F1 Test 2018, Giorno 8: Ferrari chiude in testa l’ultima sessione di test

Anche l’ultimo giorno di test è passato. Un giorno nel quale Ferrari ha confermato gli ottimi tempi fatti segnare ieri da Vettel, ma nel quale la Mercedes ha evidenziato una forza notevole. Tante le prove sul passo gara per la squadra tedesca che va verso Melbourne con i favori del pronostico. Bene anche Red Bull, che si è concentrata, anche oggi, sul ritmo di gara.  

Dal nostro inviato al Paddock del Circuit de Catalunya – Barcellona

Giuseppe Gomes– clicca qui per seguire la diretta live su twitter

Sebastian Vettel Ferrari

È giunto il momento di mettere la parola fine a questi test pre stagionali 2018. Dei test particolarmente attesi vista una tesa e incredibile stagione 2017. Un ultimo giorno nel quale leggiamo ancora una volta il nome di uno dei piloti della Rossa in cima alla graduatoria dei tempi. 1.17.2 è il limte imposto oggi da Kimi Raikkonen insieme alla sua Ferrari SF71-H. Un bel biglietto da visita, ma che non fa esaltare i tanti giornalisti presenti in questi giorni a Barcellona. Una prova di forza quasi a se stante, visto che né Mercedes né Red Bull hanno realmente provato il ritmo in qualifica, lasciando un punto interrogativo enorme. Tutti quesiti che troveranno certamente risposta all’Albert Park di Melbourne tra un paio di settimane.

Valtteri Bottas Mercedes

Mercedes anche oggi si è mostrata molto performante sul passo di gara, tanto che Hamilton questa mattina ha girato su tempi molto simili rispetto a quelli fatti registrare da Bottas il giorno prima. Poi un pomeriggio passato con tranquillità per il team tedesco, che ha effettuato stint da una decina di giri tra gomme medie e hard. Lavoro simile per Red Bull, che sul finire di prove ha effettuato qualche giro con mescola Supersoft, migliorando il proprio tempo di giornata. Umori e sensazioni diverse per i due spagnoli nella classifica dei tempi. Da una parte un Alonso che ha completato una prova di qualifica quando mancavano pochi minuti dal termine dei test, chiudendo a 5 decimi da Raikkonen (piccola nota, lo spagnolo a pochi minuti dal termine della giornata è balzato in testa alla classifica con il record nell’ultimo settore, salvo poi vedersi ritirare il grio per aver tagliato l’ultima chicane, quantomeno ha risvegliato da un semi letargo la sala stampa gremita di giornalisti spagnoli). Ottimo tempo, se non fosse che la sua McLaren Renault sembra fragile tanto quanto quella degli ultimi anni. Un tempo acchiappa sponsor? Solo il mondiale potrà dirlo.

Carlos Sainz Renault

Altro Spagnolo protagonista è Sainz che chiude questi test con la consapevolezza di avere una delle auto più interessanti in griglia. Ancora tanto il divario con i tre top team, ma pensiamo che quest’anno i due piloti Renault potranno togliersi qualche soddisfazione. Altro team che parte da Barcellona con un carico di buone speranze è Toro Rosso, rinfrancata da una partnership con Honda che, al momento, sta sembrando estremamente produttiva. Tanti giri, qualche piccolo problema, ma nulla di terribile. Il terribile passato recente del motorista giapponese sembra essere ormai alle spalle. Chi guarda invece con spavento all’Australia è Williams che, ha evidenziato una flessione importante in questi test così come Force India.

Charles Leclerc Alfaromeo Sauber

Chiudiamo il resoconto della giornata con i due motorizzati Ferrari: Haas e Alfa Romeo Sauber. Il team americano lo potremmo mettere tranquillamente tra le sorprese di questa prima parte di stagione. La VF18 sembra solida e anche abbastanza performante, certamente un prodotto migliore rispetto a quello sfornato lo scorso anno. La P.U. Ferrari sembra affidabile il che potrebbe far ben sperare il team americano per le prime gare del mondiale. Altrettanto non si può dire di Alfa Romeo Sauber. Certo, non ci si poteva aspettare un cambio di rotta repentino per il tema svizzero, con un Leclerc che oggi è anche andato a sbattere nel terzo settore. Servirà tempo e tanta pazienza prima di poter rivedere una Sauber a metà classifica, ma mai dire mai.