F1 | GP Belgio: a Spa Schumacher impone il dominio Ferrari

L’anno dopo, sempre a SPA, si presentò una Ferrari di un rosso impallidito per la pessima figura fatta in Ungheria dove, nonostante la pole position, non riuscì neanche ad aggiudicarsi un posto sul podio per la scarsa tenuta degli pneumatici. Il circuito belga, però, ha un particolare effetto sul campione della Ferrari e dentro il team si spera in un colpo di genio del proprio fuoriclasse.

schumacher_spaVenti minuti prima del via si scatenò un improvviso acquazzone Il fratello di Michael,, Ralf uscì di pista durante l’installation lap e vista l’intensità della pioggia la direzione corsa decise di far partire la gara dietro la safety car. Tutti con gomme da bagnato tranne uno, Schumacher, che conoscendo bene il circuito belga sapeva perfettamente che lo scroscio iniziale sarebbe stato di breve durata e che, complice la sua maestria nel guidare sul bagnato, sicuramente avrebbe potuto approfittare dell’asfalto umido per superare e distanziare avversari altrimenti imprendibili. Gomme intermedie quindi per Michael. Infatti in un solo giro Schumacher superò alla source Alesi, altro mago della pioggia, andando a prendere il leader della gara Villeneuve e superandolo con una staccata magistrale alla curva Rivage.

L’intuizione di Schumacher fu geniale, mentre gli avversari arrancavano con le rain su un asfalto che andava pian piano ad asciugarsi, le sue coperture intermedie gli permettevano di scappare via a un ritmo indiavolato.

Neanche il valzer dei pit stop riuscì ad insidiare la leadership del tedesco che, complice un distacco abissale dai suoi avversari, una volta montate le gomme slick potè controllare agevolmente la gara fino al traguardo che lo salutò vincitore e dominatore del circuito delle Ardenne.

Le pagine scritte da Michael Schumacher a SPA sono degli autentici capolavori; il feeling con questa pista gli ha permesso di fare la differenza sempre entrando di diritto nel novero dei grandi piloti di questo sport.

La classifica finale del Gran Premio del 1996

Pos N. Pilota Costruttore/Motore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 1 Michael Schumacher Ferrari 44 1:28:15.125 3 10
2 6  Jacques Villeneuve Williams – Renault 44 + 5.602 1 6
3 7  Mika Häkkinen McLaren – Mercedes 44 + 15.710 6 4
4 3  Jean Alesi Benetton – Renault 44 + 19.125 7 3
5 5  Damon Hill Williams – Renault 44 + 29.179 2 2
6 4  Gerhard Berger Benetton – Renault 44 + 29.896 5 1
7 19  Mika Salo Tyrrell – Yamaha 44 + 1:00.754 13
8 18  Ukyo Katayama Tyrrell – Yamaha 44 + 1:40.227 17
9 16  Ricardo Rosset Footwork – Hart 43 + 1 giro 18
10 20  Pedro Lamy Minardi – Ford 43 + 1 giro 19

La classifica finale del Gran Premio del 1997

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 5  Michael Schumacher Ferrari 44 1h 33’46″717 3 10
2 12  Giancarlo Fisichella Jordan-Peugeot 44 +26″753 4 6
3 4  Heinz-Harald Frentzen Williams-Renault 44 +32″147 7 4
4 16  Johnny Herbert Sauber-Petronas 44 +39″025 11 3
5 3  Jacques Villeneuve Williams-Renault 44 +42″103 1 2
6 8  Gerhard Berger Benetton-Renault 44 +1’03″741 15 1
7 2  Pedro Diniz Arrows-Yamaha 44 +1’25″931 8
8 7  Jean Alesi Benetton-Renault 44 +1’42″008 2
9 17  Gianni Morbidelli Sauber-Petronas 44 +1’42″582 13
10 6  Eddie Irvine Ferrari 43 +1 giro 17