F1 | GP Belgio: Pirelli, le scelte dei piloti

22/08/2016

Per il GP del Belgio del 28 agosto a SPA, Pirelli porterà le mescole medie, soft e super-soft. Vediamo di seguito le quantità di set che ogni pilota ha scelto per l’appuntamento nelle Ardenne.

di Giulio Scaccia

Il circuito di Spa-Francorchamps dal punto degli pneumatici, coi suoi saliscendi, i suoi 7,004 chilometri e i cambi di direzione in velocità, che sottopone gli pneumatici a elevati carichi energia, che sono tra i più importanti tra i circuiti del mondiale, per vie delle curve lunghe e veloci.

Inoltre non dimentichiamo il clima varibile che a volte, a proposto zone asciutte ed umide all’interno dello stesso giro.

Paul Hembery Direttore di Pirelli Motorsport indica in sintesi cosa aspetterà i piloti e cosa dovremmo attenderci:

Spa-Francorchamps non ha bisogno di presentazioni. Per i pneumatici è una pista molto impegnativa a causa dei carichi elevati. Non è facile, inoltre, trovare il giusto assetto ma, con un giro così lungo e molte opportunità di sorpasso, sono diverse le opzioni a livello di strategia.

I piloti si sono orientati verso delle scelte più conservative rispetto ad altre gare.

Nello specifico possiamo notare, nella grafica riportata a fondo articolo come, di fatto, la Mercedes mantenga un set di gomme di vantaggio rispetto alla concorrenza e che la Ferrari, comunque, cerchi di puntare il più possibile sulla gomma super soft. Netto anche questa volta il divario.

Mercedes principalmente medium e soft, Ferrari addirittura una sola medium e 7 treni a testa per Vettel e Raikkonen di super soft. Da un lato potremmo dire una Ferrari d’attacco, dall’altra rilevare la necessità di più set di super soft per le qualifiche.

Ricciardo e Verstappen invece scelte diverse. Focus sulle medium e sulle supersoft.

Ricordiamo lo scorso anno la polemica tra Vettel e la Pirelli per lo scoppio del pnuematico posteriore a due giri dal termine sul rettilineo del Kemmel.

Da venerdì la parola alla pista e all’appuntamento più atteso dell’anno.

Di seguito l’infografica diffusa dall’account Twitter di Pirelli Motorsport: