Raikkonen si appresta ad affrontare la settimana di SPA. il GP del belgio è un appuntamento atteso per tutti, sopratutto per lui. E parla del passato nei rally e della Formul 1 attuale
di Giulio Scaccia
Finita la pausa estiva entriamo nella settimana del Gran Premio del Belgio. Come già scritto, Raikkonen tra i piloti in attività è quello che vanta più vittorie, quattro, anche se l’ultima è datata 2009 con la F60. Da allora sono successe tante cose. Una pausa nei rally, passando per la Lotus ed oggi alla Ferrari, con un altro anno di contratto.
Raikkonen, scuola finnica, parla della sua esperienza in WRC dove ha corso per due stagioni, nel 2010 e nel 2011 con la Citroën prima con lo Junior Team e poi con la scuderia ICE 1 Racing, quest’ultima di proprietà dello stesso Raikkonen.
L’esperienza nei rally è stata molto utile anche se è molto difficile e pericolosa, in quanto occorre avere una guida pulita e precisa. Bisogna essere sempre concentrati, ascoltando i consigli della persona che ti siede accanto.
Interessante come il finlandese, campione del mondo nel 2007, che certo non ha nei suoi punti deboli la precisione e la pulizia nella guida, sottolinei questo aspetto. Poi il rientro con la Lotus
Ovviamente quando sono tornato a guidare una Formula 1 sono stato assalito dai dubbi, vista la mia inattività e i cambiamenti di regolamento che si susseguivano di anno in anno. Ma quando ho testato la Lotus versione 2010 sul tracciato di Valencia mi sono trovato subito a mio agio. Certo, qualche problema, come il fissaggio dello sterzo e robe simili, non è mancato. Penso sia stato un buon punto di partenza per il mio ritorno in Formula 1.
Kimi poi parla della Formula 1 di oggi. Il finlandese nella massima formula dal 2001, attraversato cambi generazionali ed ampie modifiche regolamentari, tra cui quella legata alle attuali PU che piacciono poco ai piloti. Raikkonen come suo solito va in controtendenza o forse a modo suo prende un po’ in giro chi lo legge e lo ascolta.
A proposito delle nuove PU, il finlandese è molto chiaro:
!l rumore è differente, ma la guida non è cambiata. Guidi sempre allo stesso modo. Sicuramente ora bisogna risparmiare carburante, ma nel passato bisogna fare attenzione ai freni o a qualcos’altro, quindi alla fin dei conti è la stessa cosa, solo che coinvolge componenti diversi. Non direi che c’è una grandissima differenza, a parte il suono, che per me è già abbastanza buono, perché è tornato alla normalità.